Annamaria Clementi di Cà del Bosco – dedicato alla fondatrice dell’azienda – è un Franciacorta assoluto, libero da ogni limite. Un valore in divenire, istintivo. Nessun compromesso, nessuna concessione. Solo il meglio delle uve selezionate nei vari “cru” sono predestinate alla produzione di questo vino simbolo. E solo nelle annate migliori.
Resa limitata nei vigneti, vinificazione attentissima e soprattutto un lunghissimo affinamento a contatto con i lieviti che si protrae per oltre nove anni. In questo lunghissimo periodo l’azione dei lieviti crea un “unicum”, un grande vino ineguagliabile dal magnifico colore dorato, dalle bollicine finissime, dal profumo di straordinaria complessità, dal sapore di eccezionale ricchezza, pienezza e persistenza.
Il millesimo 2009 – in distribuzione da fine settembre – è caratterizzato da una stagione invernale non molto fredda, ma ricca di precipitazioni, anche nevose. La primavera portò la vite al germogliamento in tempi consueti per la Franciacorta, si arrivò alla fine della prima decade di maggio con ritmi di crescita regolari. Dalla metà di maggio il primo evento meteo che caratterizzerà l’annata: un anticipo dell’estate che portò temperature oltre la media per due settimane. Ciò impresse un’importante accelerazione al ciclo della vite. Con giugno si tornò alla normalità, ma per poco: a fine mese il caldo tornò protagonista e la vite fece un altro salto in avanti. Ad inizio luglio arrivò finalmente la pioggia: in un paio di giorni caddero circa 80 mm di acqua. La sete dei vigneti fu soddisfatta proprio nella fase cruciale di ingrossamento degli acini. L’anticipo fenologico guadagnato ad inizio stagione non andò perso ed i primi acini di Pinot Nero invaiati si videro verso il 15-20 di luglio, cioè una quindicina di giorni prima di quanto accaduto nel 2008. La vendemmia delle uve da Franciacorta iniziò al piccolo passo il 6 di agosto, per proseguire a spron battuto da lunedì 10 in avanti. L’ennesima ripassata dell’alta pressione africana caratterizzò tutto il periodo della raccolta. Ci furono 3 settimane di tempo soleggiato con temperature nettamente superiori alle medie e, come nel 2008, tutte le uve cosiddette precoci furono raccolte senza interruzioni, con una maturazione ed uno stato sanitario ottimali. Un millesimo di spessore, dall’elevata complessità e di estrema eleganza.
Ca’ del Bosco, viticoltore e interprete pioniere fin dai primi anni ’70, è oggi tra le aziende leader nella produzione di Franciacorta. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo, alla passione, alla ricerca, alla fatica e al lavoro che hanno permesso di trasformare una casa in un bosco di castagni in una delle più moderne e avanzate cantine. .