I genitori che viaggiano in aereo dovranno scordarsi, almeno fino al 14 agosto, la gratuità dell’assegnazione del posto a sedere a fianco per il proprio figlioletto, anche se minorenne. Stessa cosa vale anche per le persone che hanno difficoltà a muoversi e i loro accompagnatori.
A deciderlo è stato il Tar del Lazio che ha sospeso il ricorso presentato da Ryanair nei confronti del provvedimento dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile. Ad oggi non esiste un obbligo che imponga alle compagnie aeree, anche quelle low cost, di accomodare i minorenni al fianco dei propri genitori, ma una più generale raccomandazione a fare il possibile per agevolare il viaggio a queste categorie di persone.