Nel decennio 2001-2010 gli incidenti con biciclette nella provincia di Bergamo sono cresciuti dell’80%, una “triste” performance terza in regione solo a quelle che si sono registrate a Lecco (+117%) e a Brescia, dove nel periodo in esame i sinistri sono cresciuti dell’85%. A rilevarlo è Das, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, che ha analizzato una serie di dati in occasione del lancio della nuova polizza “Difesa in Movimento”, che offre tutela legale a chi guida un qualsiasi veicolo ma anche a chi subisce danni in qualità di pedone, ciclista o trasportato su qualunque mezzo. A Sondrio (-50%) e Milano (-4%) gli incidenti con biciclette sono diminuiti, mentre a Varese sono aumentati solo del 6%. Nel resto d’Italia le province dove gli incidenti sono cresciuti di più sono Matera (+400%), Avellino (+20%), Caserta (+195%) e Lecce (+168%), quelle dove si sono registrati i maggiori cali sono Nuoro (-80%), Crotone (-67%), Firenze (-56%) e Rieti (-53%).
Secondo gli ultimi dati disponibili elaborati da Das, l’incidenza del numero di sinistri sulla popolazione bergamasca tra i 6 e gli 85 anni è stato di un incidente con biciclette ogni 3.432 abitanti. Un valore che pone Bergamo all’ottavo in Lombardia, dopo le province di Cremona, Milano, Monza e Brianza, Mantova, Brescia, Pavia e Varese.