Dopo 16 intense giornate di divulgazione scientifica con più di 184 eventi la decima edizione di BergamoScienza si è conclusa domenica registrando 123.900 presenze. A queste vanno aggiunti 1.465 visitatori ai 15 eventi fuori programma patrocinati da BergamoScienza. Uno straordinario successo di pubblico, considerato il 15% in meno di eventi in calendario rispetto all’anno scorso.
Cinquantotto le conferenze, di cui 28 trasmesse anche in streaming; 100 mostre e laboratori, 26 spettacoli, hanno coinvolto 50 luoghi in città e 37 nei comuni circostanti. Hanno animato la manifestazione 142 relatori, tra cui 14 ospiti internazionali, da Ian Wilmut, lo scienziato assurto alle cronache per la clonazione della pecora Dolly, ai 3 premi Nobel per la Medicina: Linda Buck, Bruce Beutler, James D. Watson, al Premio Pulitzer Deborah Blum, prima donna a ricevere il prestigioso titolo per la scienza.
Un contributo fondamentale per l’ottima riuscita della rassegna è stato dato dai 2.482 volontari, di cui 2.257 studenti. I ragazzi, coordinati da 134 professori, hanno ideato e curato 50 eventi legati alla sperimentazione scientifica; 570 di loro, inoltre, hanno fatto da guide nelle mostre didattiche e nei laboratori interattivi. L’impegno dei volontari continua ogni anno a dimostrare come la cultura promuova, in tempo di crisi non solo economica, valori positivi e stimoli crescenti alla conoscenza.