Una nota del Ros lo riguarda. È stato espulso dall’Egitto, Icaro Masseroli, per cinque anni, sospettato di attività di proselitismo. Diventato Bilal nel 2012 dopo essersi convertito all’Islam. Lui, di Castione della Presolana, è dipendente della Comunità Ruah. Nel video su Internet che si può vedere in alto spiega la sua scelta religiosa. Però il Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri, scrive il Corriere della Sera Bergamo, lo inserisce nell’ambito di un’attività di monitoraggio per la prevenzione del terrorismo. «ero al Cairo solo per studiare l’arabo», assicura Icaro. È finito sotto la lente degli investigatori perché cognato di Bledar Ibrahimi, 25 anni, espulso a marzo da Pozzo d’Adda (Milano), su ordine del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Fare proseliti è legittimo, ma è difficile distinguere, per le forze dell’ordine, dove si fermi la fede musulmana e dove cominci l’istigazione al terrorismo.