Uno schianto pauroso in moto. Una disgrazia consumatasi in pochi istanti e che ha visto morire sull’asfalto del Livornese, lungo via del Saracino a Rosignano Marittimo, il bergamasco Giacomo Battini, operaio di una cooperativa di imballaggi di Rosignano Solvay di 52 anni.
Quello che sembra ormai dato per accertato, da una prima ricostruzione effettuata attraverso i racconti dei testimoni raccolti dagli agenti della municipale, è che Battini abbia perso il controllo del mezzo dopo una curva, finendo sull’altra carreggiata. Nel senso opposto di marcia stava avanzando un’utilitaria ibrida con alla guida una donna, che non ha potuto far niente per evitare l’impatto. Violento lo scontro frontale, che non ha lasciato scampo al 52enne.
Battini viveva con la moglie e un figlio a Rosignano. Lascia due figli anche a Seriate, frutto di una precedente relazione finita già da diversi anni: hanno 13 e 14 anni e vivono con la madre, che nel frattempo si è ricostruita una vita. La notizia della sua morte si è diffusa domenica sui campi del Calcio Gorle, dove i due ragazzi giocano.