Le parole del direttore generale dell’ospedale Bolognini di Seriate, Amedeo Amadeo, che ha affermato che il “successo” della struttura è dovuto agli infermieri “italiani”, aggiungendo che “qui non ci sono marocchine o romene”, rappresentano una “grave violazione del principio di parità di trattamento”. Lo scrivono gli avvocati dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi), che minacciano di far sanzionare il profilo discriminatorio delle affermazioni del manager.