Sette uomini e una donna, più di 120 donazioni a testa nel corso di una vita intera.
Questi i numeri della generosità per cui Avis Comunale Bergamo venerdì 24 novembre ha dedicato ai suoi soci più attivi la “La Giornata del Donatore”, iniziativa di riconoscimento del valore del dono.
Nella sala consiliare di Palazzo Frizzoni, Avis Comunale Bergamo e l’amministrazione comunale hanno consegnato la benemerenza con diploma ai donatori più meritevoli del 2017: Luigi Bossi, Giampiero Colleoni, Giuseppe Lanzini, Osvaldo Licini, Natalino Lorenzi, Riccardo Pezzotta, Germano Sana, Giuseppina Mirella Scudeletti.
«La giornata del donatore per noi è un momento molto importante, è nata con la stessa Avis Comunale Bergamo nel 1936 e nel 1970 è stata valorizzata anche grazie all’attenzione dell’amministrazione cittadina. Una vicinanza che tutt’ora è presente e che oggi, ancora una volta, ci ha visti consegnare questi riconoscimenti proprio a Palazzo Frizzoni. Perché siamo convinti che lo spirito del dono faccia bene non solo a chi dona e a chi riceve, ma all’intera cittadinanza, all’intera comunità. Per questo, ringrazio i nostri premiati e dico a tutti voi: donate, donate, donate» – ha commentato Roberto Guerini, presidente di Avis Comunale Bergamo.
“La donazione di sangue è un gesto di grandissimo valore civile – sottolinea il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – e anche per questo motivo da oltre 30 anni l’Amministrazione comunale apre le porte della Sala del Consiglio Comunale in occasione della cerimonia di consegna delle benemerenze AVIS. Si tratta di un momento dall’alto valore simbolico, un riconoscimento a chi dona una parte di sé a beneficio degli altri. “Ogni donatore è un eroe”, recitava una campagna per la donazione di sangue qualche anno fa. È bello sapere che solo nella nostra città ci sono 3372 donatori e 400 aspiranti.″