C’è la crisi, ma di «macchinoni» se ne vendono ancora parecchi, soprattutto a Bergamo. Lo rileva il Focus Istat sulla Mobilitá Urbana con i dati relativi al 2011, secondo cui, nonostante la quota di autovetture con cilindrata superiore a 2.000 cc sia pari nella media dei capoluoghi al 7,6% ( stabile rispetto al 2010), resistono città come Bolzano che arrivano al 13%. Subito dietro Bergamo Bergamo e Treviso al 12%, Milano all’11,7% e Mantova all’11,2%.