Con Provvedimento del 3 aprile scorso, indirizzato agli intermediari finanziari (banche, poste, istituti di pagamento…) la Banca d’Italia, individua, quale elemento di attenzione a rischio riciclaggio e/o finanziamento al terrorismo, l’utilizzo di banconote di grosso taglio (200 e 500 Euro) in presenza di operazioni di deposito, di prelievo, di pagamento o di qualsiasi altra operazione per importi unitari superiori a 2.500 Euro.
In presenza di tali operazioni gli intermediari finanziari dovranno svolgere specifici approfondimenti volti ad escludere la connessione con fenomeni di riciclaggio ed, in assenza di ragionevoli motivazioni dovranno astenersi dall’effettuare l’operazione e valutare se procedere con la segnalazione dell’operazione sospetta.