L’Associazione Cuochi Bergamaschi torna a far parlare di sé dopo alcuni anni di scarsa attività e comunicazione. L’occasione è data dal rinnovo del direttivo provinciale che starà in carica per i prossimi quattro anni. Volti vecchi e nuovi ma tutti – a giudicare da quanto espresso nell’incontro svoltosi a Lallio nella sede Saps di Pentole Agnelli – con la volontà di mettere tempo ed energie al servizio dell’associazione (info@cuochibergamo.it).
Ecco quindi il nuovo direttivo. Presidente è stato eletto Roberto Benussi (ristorante La Bussola di Clusone), uno dei soci fondatori dell’associazione nel lontano 1978, insieme all’indimenticabile Fiorenzo Baroni, che fu presidente per ben 15 anni. Vicepresidente Santo Manetta, ristorante Al Sorriso di Curno; segretario Raffaele Auriemma, docente di scuola alberghiera; tesoriere Sergio Belotti, docente di scuola alberghiera; consiglieri: Gaetano Verri, hotel Verri di Misano Gera d’Adda; Giuseppe Lavelli, pensionato free lance; Fabio de Paul, docente; Antonio Cuomo, ristorante Settecento di Presezzo; Giorgio Sarinelli, ristorante Parco dei Colli di Ponteranica; Gianfranco Lazzaroni, docente in pensione; Fabio Sanga, ristorante Salotto di Lovere; Fabrizio Camer, Sassella Ricevimenti di Casirate.
Nuova e positiva anche l’idea di invitare alla presentazione del direttivo gli esponenti di altre associazioni che operano nel settore enogastronomico, delle scuole alberghiere, alcuni produttori e sponsor. Tutto questo all’insegna di una parola che a Bergamo da alcuni anni è stata ben compresa in vari settori: sinergia. Se si vogliono raggiungere determinati obiettivi – in questo caso nell’interesse della ristorazione e dell’agroalimentare in genere – occorre che le associazioni si parlino, si mettano insieme nell’elaborare proposte e realizzare iniziative.
Forte di circa 200 iscritti (ma le iscrizioni sono sempre aperte), l’associazione ha presentato una bozza di attività per i prossimi mesi. Si comincerà il 17 maggio a Schilpario, hotel San Marco, con una serata di degustazione sul tema delle erbe spontanee. Nell’occasione si potrà anche visitare il museo dei minerali, che ha una preziosa raccolta di fossili millenari. Il 6-7 maggio l’associazione collaborerà con l’Astra di Clusone per due serate di cucina francese in occasione del gemellaggio con una cittadina vicina a Parigi.
«Vogliamo essere più direttamente a contatto – ha detto Benussi – con le scuole alberghiere, con i futuri cuochi, ai quali trasmettere entusiasmo e esperienza. Siamo disponibili a intervenire per dare una mano alle varie iniziative di enti ed associazioni».
Roberto Vitali