Fino a domenica 21 agosto al Chiostro di San Francesco a Bergamo Alta sono in mostra 25 lavori di artisti che hanno risposto all’invito di Francesco Pedrini, docente di disegno all’Accademia Carrara e curatore del ciclo di mostre Little Italy, a rivisitare l’Italia. Inoltre, venerdì 29 luglio è stata la musica a fare da protagonista nel suggestivo spazio storico di Bergamo Alta. Reduce di successi delle prime tappe italiane del Tour 2011, Kiana ha presnetato anche a Bergamo alcuni brani del nuovissimo e intenso LP, “Cycles, Cyclone & Chameleons” registrato negli studios di Waikiki (Hawaii) dove vive, e incanterà il pubblico con un repertorio ricco, blend di covers che spaziano dal pop/folk anni ’60 al pop/rock contemporaneo. Il suo modo di essere, di porsi, di coinvolgere il pubblico travolge ed emoziona, grazie a un’ innata capacità di comunicare attraverso note e parole, questo è il segreto del suo talento, una miscela affascinante frutto di una voce dotata di un timbro e di un’estensione particolarissimi.
I 25 studenti ed ex studenti dell’Accademia Carrara propongono una personale riflessione artistica sull’Italia e sui suoi confini geografici.
“”Facciamo l’Italia…” – spiega Francesco Pedrini – è un invito, quasi una esortazione. La dinamica è semplice: chiedere ad un gruppo di artisti di disegnare, a loro modo, i confini dell’Italia. In questo stivale ci siamo noi, i nostri luoghi, i nostri significati. Disegnare o produrre un’opera che ripercorra i confini dell’Italia non è una questione di stile ma di senso. Siamo costretti a ricordarla, a farne memoria e a “farla”. Gli stili non sono nulla senza il contesto in cui sono creati, senza il significato a cui portano. Il segno ha un valore simbolico, perché è diretta traduzione, diretto trasferimento, in punti e linee del pensiero. Chi ha risposto all’invito ha dovuto innanzitutto ricordarsi dove vive e ricostruirne il profilo. L’esercizio geografico porta sempre a significati politici, filosofici, quindi a riconsiderare ciò che ci circonda e di conseguenza noi stessi. Lo stile è dare ordine al caos interiore, obbiettivo non facile da raggiungere”.
La mostra collettiva, terzo appuntamento del ciclo di arte contemporanea “Little italy”, è visitabile tutti i weekend fino al 21 agosto, durate le serate firmate In Chiostro. Dalle 19 ottimi aperitivi e tanta musica faranno come sempre da cornice all’esposizione.
Tutte le serate sono a ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.8226068 o mandare una mail a info@in-chiostro.it. Le serate di In-Chiostro sono anche su Facebook (GetTo InChiostro) e sul sito web www.in-chiostro.it