Si è tenuta la sera di sabato 26 settembre, con grande successo, la VII edizione di Art2night, la notte bianca dell’arte che anche quest’anno ha richiamato migliaia di persone animando il pomeriggio e la notte con 30 appuntamenti tra arte, musica, spettacolo e tour dislocati tra Bergamo Alta e Bergamo Bassa. Organizzata dall’associazione culturale Art Maiora e da Fondazione Credito Bergamasco, si conferma uno degli appuntamenti più amati ed attesi dello scenario bergamasco. Solitamente svolta il primo sabato di luglio, quest’anno la notte bianca dell’arte si è tenuta a fine settembre, ma nonostante un clima più autunnale in migliaia hanno partecipato all’evento per tornare a vivere l’arte e la cultura della città attraverso l’esperienza di una notte piena di luci, musica, magia e bellezza.
Art2night è da sempre creatività, espressività e stupore, ma anche un’occasione di condivisione, incontro; un’atmosfera viva nella quale immergersi percorrendo un viaggio alla scoperta di storie antiche ed esperienze moderne. Un sipario aperto sulle bellezze della città, ma anche sul lavoro dei tanti enti, operatori culturali e turistici, musei, fondazioni, associazioni, guide e artisti che quest’anno sono stati enormemente colpiti dall’emergenza sanitaria e dalle conseguenze che ha avuto sul turismo e sulla fruizione degli spazi di aggregazione culturale.
Un’occasione che i cittadini non si sono lasciati sfuggire per visitare installazioni, mostre e gallerie eccezionalmente aperte dalle ore 15 alle ore 24 in maniera gratuita o a prezzi agevolati, un programma davvero vario che anche per questa VII edizione si è esteso a Longuelo con la mostra fotografica ospitata presso il Monastero di Astino, e all provincia con la tradizionale colazione nell’Ottocento della domenica a Crespi D’Adda. Un pubblico davvero vario e tanti nuovi artisti locali che hanno allestito in spazi simbolo della città come il Lavatoio e i portici di Palazzo della Ragione. Tra questi, un importante apprezzamento è stato riscosso dall’installazione “Umanità” di Ivano Parolini, rappresentazione della nascita come metafora di rinascita dopo eventi duri e intensi.
Riconfermato anche quest’anno il successo dei tour guidati nei luoghi storici di Città Alta, tra i quali, inedito, il Teatro di Sant’Andrea recentemente restaurato dopo anni di chiusura al pubblico. Tutto esaurito per Palazzo Moroni e Villa Terzi che riaprono con entusiasmo dopo mesi di chiusura forzata i loro splendidi saloni. Un’edizione che si riscopre anche digitale: moltissimi i video condivisi sui social delle esibizioni, repost e filmati live. Riconfermato anche l’apprezzatissimo Facce D’Art; un’attività di Photo Booth promossa dalle ragazze dello staff di Art Maiora per le vie della città nella quale artisti e pubblico vengono coinvolti in prima persona e invitati a ricondividere la propria Art2face.
Per rivivere insieme i momenti più belli in attesa della VIII Edizione basta collegarsi alla pagina facebook Art2night Bergamo e al sito www.art2night.it.