Domenica 23 giugno l’Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Bergamo ha convocato il raduno dei propri associati per festeggiare il 239° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza. L’incontro sarà preceduto dalla deposizione di una corona d’alloro sul cippo dei finanzieri caduti nell’adempimento del dovere, presso la Rocca di Città Alta. Seguirà la messa all’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, officiata dal cappellano militare don Paolo Villa. Il raduno si concluderà con un incontro conviviale.
All’Anfi di Bergamo sono iscritti circa 280 soci costituiti, in prevalenza, da finanzieri che prima del congedo hanno maturato un’apprezzabile esperienza. L’Anfi, da circa un anno, è attiva nel settore del volontariato e collabora con la procura della Repubblica di Bergamo con circa 30 soci allo scopo di contribuire ad accelerare e snellire le posizioni amministrativo-giudiziarie. Per aiutare i cittadini, insomma. «Stiamo analizzando con il Tribunale di Bergamo – precisa il presidente della sezione Anfi di Bergamo, il capitano Umberto Saba – se sussistono i presupposti per intraprendere analoga attività di volontariato anche a quella sede giudicante. Questa forma di collaborazione raccoglie consensi e, poco alla volta, è nostro intendimento estenderla su tutto il territorio della Lombardia tramite le nostre 29 Sezioni che accolgono circa 2500 iscritti. Per questo progetto riteniamo fondamentale che anche gli organi di informazione sostengano l’Anfi e concorrano a diffondere a tutti i soci della Lombardia, e alle omologhe istituzioni sul territorio, le iniziative in corso a Bergamo».