Difficile trovare qualcuno che non sia ufficilamente allineato con i poteri forti della città. E’ chiaro a tutti che questo servilismo paga essendo più facile nuotare a favore di corrente. Chi non lo fa viene spesso considerato o un traditore o uno stupido idealista. Gabanelli, Fini e la Carfagna sono gli esempi più recenti. Così non c’è da stupirsi se alle assemblee della Compagnia delle Opere partecipano tutte le autorità, compreso chi considera i ciellini dei fanatici. Noi invitiamo tutti a ragionare con la propria testa (la libertà non ha prezzo) ed a stare, nel dubbio, con il più debole. Allevi