La neonata “Associazione Produttori e Amici del Moscato di Scanzo” ha in poche settimane raggiunto quota cento iscritti. Vi sono confluiti alcuni produttori di vino, ristoratori, commercianti e tanti buongustai, che periodicamente hanno intenzione di riunirsi, nel nome dei vini prodotti a Scanzorosciate, non solo per parlarne ma anche per degustarli e discuterne. «Non è per nulla una scissione dal Consorzio – assicurano la presidente Frida Tironi e il vicepresidente Renato Rovettta – ma la ricerca di nuovi modi per far conoscere la produzione, stringere amicizia e degustare buoni piatti con buoni vini».
La più recente riunione si è svolta alla Trattoria Falconi di Ponteranica (www.trattoriafalconi.it), ai piedi della Maresana, nei pressi di Bergamo. Un menù all’insegna della buona carne e di ottimi funghi porcini, oltre a buona pasta fatta in casa. Ecco allora che lo chef Giorgio Falconi ha fatto servire, dopo i soliti ricchi antipasti (salumi, sottoli e sottaceti, tranci di focaccia al formaggio, polenta e salsiccia): foiade ai porcini e fonduta di formaggella di Casazza; noce con funghi porcini e patate al forno con polenta; crostata casereccia al moscato giallo con crema al Moscato di Scanzo.
Ampia la scelta dei vini, prodotti dalle tre aziende che erano rappresentate alla cena: La Brugherata, La Corona e La Bironda, tutte e tre sui colli di Scanzorosciate.
Della Brugherata, l’avvocato Paolo Bendinelli e il direttore Frida Tironi hanno portato a tavola i monovitigni Chardonnay e Cabernet Sauvignon (Priore annata 2006), il neonato Vermiglio di Roxia (un mix di Moscato di Scanzo con l’aggiunta di Cabernet Sauvignon e Merlot in minima parte) e, in chiusura, l’atteso Doge Moscato di Scanzo Docg, che ha ottenuto per il quarto anno consecutivo i 5 grappoli sulla prestigiosa guida Ais Duemilavini 2012, edita da Bibenda. È l’unica azienda vinicola bergamasca premiata con i 5 grappoli.
Paolo Russo titolare de “La Corona” (www.aziendalacorona.com) ha presentato un interessante “Moscatello della Trefaldina” 2010, da uve di Moscato di Scanzo appassite in vigna, oltre al suo Moscato di Scanzo Docg. Pietro Pessina de “La Bironda” (www.labironda.it) ha prima servito il suo Cabernet della Bergamasca Igt pere chiudere anche lui con la sua versione del Moscato di Scanzo Docg.
E proprio alla Bironda (che è anche agriturismo) è già fissata la prossima cena dell’Associazione Produttori e Amici del Moscato di Scanzo. La poetessa-attrice-sommelier Ella Dentella da Osio Sopra ha promesso per la circostanza una sua nuova poesia dedicata al Moscato di Scanzo.