Ci saranno anche laboratori organizzati dal Parco delle Orobie Bergamasche e dedicati ai pipistrelli e agli alberi tra i numerosi appuntamenti in programma sul Sentierone di Bergamo dal 1° al 3 giugno per il Festival dell’Ambiente, iniziativa organizzata, con il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo, per promuovere la difesa del pianeta, intesa come priorità e responsabilità non più derogabile.
Si inizia venerdì 1 giugno dalle 16.30 alle 19.00 con l’affascinante mondo dei pipistrelli, del quale sarà possibile conoscere tutti i segreti grazie ai laboratori per grandi e piccini tenuti dei faunisti Chiara Crotti e Juri Belotti. Sarà possibile scoprire l’importantissima funzione svolta da questi animali nella catena alimentare e capire come comunicano tra di loro ed entrano in contatto con il mondo che li circonda senza utilizzare la vista, ma ricorrendo agli ultrasuoni e calcolando il tempo impiegato dalle onde sonore per tornare indietro. Con cacciavite e martello, i partecipanti impareranno a costruire un modellino di bat box, una scatola appositamente studiata per accogliere i pipistrelli. Se appese a un albero o alla parete di un edificio, queste scatole consentono di aumentare i rifugi sicuri a disposizione di questi antichissimi mammiferi, la cui presenza in bergamasca si è notevolmente ridotta negli ultimi decenni soprattutto a causa dell’attività dell’uomo che ha minato il loro habitat.
Sabato 2 e domenica 3 giugno dalle 10 e alle 12 e dalle 15 alle 18 sono invece in programmi i laboratori dedicati agli alberi, organizzati in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Piazza Brembana. Aperti ad adulti e bambini, i laboratori sono la declinazione di un progetto coordinato dalla bibliotecaria Chiara Delfanti e pensato per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che prenderà il via con il prossimo anno scolastico.
“I laboratori ideati per il Festival dell’Ambiente – spiega il presidente del Parco Yvan Caccia – intendono condurre i partecipanti in un viaggio nella natura, tra le specie di alberi più diffuse per imparare a conoscere e a datare i vari esemplari, attraverso il conteggio degli anelli di accrescimento. Un’opportunità offerta dall’assessorato che abbiamo colto con entusiasmo perché ci permette di parlare di biodiversità nel cuore della città a moltissime persone”.
Metodo antico, ma molto affidabile, lo studio degli anelli è strettamente connesso anche con l’andamento climatico e in particolare con le temperature e le precipitazioni, come verrà dimostrato grazie ai dati raccolti dal noto meteorologo Roberto Regazzoni. Un legame che costituisce la parte scientificamente più rilevante di questo appuntamento, in cui i partecipanti potranno cimentarsi con lo studio di frassini, messi a disposizione da Bianca Bianchi, e analizzarne alcune rondelle, levigate da Livio Milesi, entrambi di Ornica. Per l’osservazione saranno messe a disposizione lenti speciali fornite da ED Elettronica e Didattica. I laboratori sono resi possibile grazie anche alla partecipazione di Patrizio Daina, che materialmente mostrerà il progetto, Livio Milesi, falegname di Ornica, che ha levigato le rondelle di frassino.
L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Parco delle Orobie Bergamasche (Via Camozzi 111, Bergamo – tel 035.224249 – fax 035.219333 – email: settore.faunistico@parcorobie.it)