A nove anni dalla sua prima apparizione l’autostrada Bergamo-Treviglio entra finalmente nella fase operativa. Il 15 dicembre prossimo è stata indetta la conferenza dei Servizi in Regione cui seguirà il bando di gara per l’assegnazione dei lavori.
L’infrastruttura, in tutto 13 chilometri, che collegherà l’autostrada Pedemontana con la Brebemi, da cui prendeva l’originario nome di «Ipb», costerà 300 milioni di euro e 350mila metri quadrati di territorio trevigliese. Su Treviglio graverà infatti quasi la metà del tracciato, che dal casello Brebemi, al confine sud della città con Casirate, taglierà verticalmente il territorio urbano fino al confine con Pontirolo, attraversando poi Fara, Ciserano, Boltiere e Osio Sotto, dove intercetterà la tangenziale sud di Bergamo. Un nastro d’asfalto largo 25 metri, composto da due carreggiate, ciascuna divisa dallo spartitraffico in due corsie più una di emergenza, che correrà per nove chilometri quattro, cinque metri sotto il livello del suolo, in trincea, per altri tre in rilevato e per un chilometro in galleria.
Saranno in tutto cinque i caselli della Treviglio-Bergamo, tutti con sistema di pagamento automatico del pedaggio. Si calcola che grazie a questa nuova autostrada i tempi di percorrenza Treviglio-Bergamo diminuiranno del 60 per cento.