La Fondazione Istituti Educativi di Bergamo ha presentato questa mattina i nuovi progetti che vedono al centro la frazione di Castel Cerreto: la nuova Scuola per lavorare nell’agroalimentare – FMD; il nuovo progetto di rilevanza sociale “Corte dei Massari a sostegno di minori e famiglie” Consorzio Fa e Cooperativa Alchimia; la Casa Museo Piazzoni che vede la valorizzazione degli spazi storici della Corte padronale, esaltandone il patrimonio artistico.
Continua l’impegno della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo per la valorizzazione e la salvaguardia di Castel Cerreto, piccolo borgo del comune di Treviglio. Proprio con questo obiettivo, è stato presentato oggi il nuovo Centro Polifunzionale Giuliano Donati Petteni alla presenza di Luigi Sorzi, Presidente Fondazione Istituti Educativi di Bergamo; Juri Imeri, Sindaco di Treviglio; Beatrice Bolandrini, Conservatore della collezione di Opere d’arte della Fondazione Istituti Educativi e responsabile del Progetto Casa Museo e Francesco Fossati, Presidente Consorzio FA – Famiglie e Accoglienza e responsabile del Progetto Sociale Corte dei Massari. “L’idea è quella di far confluire in un unico edificio agricoltura, solidarietà, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio, affinché il centro diventi un solido punto di riferimento per la comunità e il territorio. Il borgo di Castel Cerreto ha alle spalle una vocazione agricola di lungo corso: si è deciso quindi di adeguare questo luogo alle esigenze del territorio trasformandolo in una “Colonia agricola 2.0”, dedicata alla formazione professionale in ambito agroalimentare e dell’economia circolare, grazie a Fondazione Maddalena di Canossa.” ha spiegato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.
Il centro polifunzionale vedrà – oltre all’apertura del progetto Casa Museo – l’avvio di un progetto sociale all’interno della Corte dei Massari gestito dalla Cooperativa Alchimia e dal Consorzio FA – Famiglie e Accoglienza. Per l’occasione il fotografo Giambattista Longhi ha prodotto e realizzato una mostra fotografica nata per raccontare il nuovo volto e la storia di Castel Cerreto.
Il nuovo centro sarà dedicato a GIULIANO DONATI PETTENI, poeta, scrittore e giornalista che, rimasto orfano della madre, frequentò le scuole primaria e secondaria dai Padri Giuseppini del Murialdo, nella colonia agricola di Castel Cerreto e nell’Orfanotrofio maschile di Bergamo. Un esempio virtuoso di riscatto sociale per le giovani generazioni.
“È un progetto importante per la comunità di Castel Cerreto, che vede riqualificata un’area nel cuore della frazione e che avrà a disposizione nuovi servizi in spazi adeguati e moderni. Ma è un progetto prezioso anche per tutta Treviglio e il territorio, perché permetterà alle giovani generazioni di entrare in contatto con il settore agroalimentare biologico, delle nuove tecnologie, della mobilità sostenibile e dell’economia circolare grazie a tirocini e alla formazione, con ricadute considerevoli sull’incremento di opportunità occupazionali. Un’opportunità notevole dopo le pesanti ricadute economiche e occupazionali legate all’emergenza sanitaria del Covid 19. Opportunità legate anche l’aumento dei servizi, scolastici, formativi, sportivi, culturali e di trasporto” ha sottolineato il Sindaco di Treviglio, Juri Imeri.
Il progetto prevede l’ideazione di una vera e propria casa museo all’interno dell’edificio nobiliare situato a Castel Cerreto. “L’intento di questa nuova destinazione d’uso di una parte del palazzo è quello di dare vita nei prossimi anni ad una vera e propria casa museo che possa essere formalmente riconosciuta ed inserita in percorsi di visita di ampio respiro, consentendo la riscoperta di ambienti dal fascino antico, quali la ghiacciaia ed il piano nobile, un tempo abitato proprio dalla contessa Piazzoni, e rendendo consultabile l’archivio storico, in un territorio tutto da riscoprire e da amare”, ha illustrato Beatrice Bolandrini, Storica dell’Arte, Conservatrice del Patrimonio artistico della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.
Centrale per lo sviluppo del progetto anche la collaborazione con la Cooperativa Alchimia e il Consorzio FA che insieme hanno realizzato uno spazio abitativo, socio-educativo innovativo, vocato alla cura e allo sviluppo della comunità locale, una vera e propria corte solidale. Il progetto sociale Corte dei Massari infatti “raggruppa progetti socio educativi che rispondono a diversi bisogni di minori e famiglie come comunità alloggio per l’accoglienza residenziale di minori in difficoltà, servizi per l’autismo, laboratori contro la dispersione scolastica e il ritiro sociale per adolescenti, progetti di housing sociale per soggetti fragili, il tutto nel pieno rispetto del contesto territoriale e cercando di valorizzare il patrimonio naturale e culturale in cui è inserito. Abbiamo nel cuore di contribuire a rendere Castel Cerreto sempre più un quartiere solidale, inclusivo ed accogliente” ha raccontato Francesco Fossati, Presidente Consorzio FA, Cooperativa Sociale.