Lungo la via Provinciale per Dalmine, al numero civico 30, sarà abbattuto a giorni un vecchio capannone, inutilizzato da anni. Per iniziativa di cinque soci con a capo Angelo Agnelli, amministratore delegato di Pentole Agnelli, sull’area verrà realizzata una palazzina commerciale a due piani che ospiterà al piano terra il nuovo show room di Pentole Agnelli (che si posterà qui da via Madonna, sempre a Lallio) mentre al piano superiore verrà realizzato un nuovo ristorante da 40-60 coperti.
Dalle pentole al ristorante il passo è breve e prima o poi Pentole Agnelli spa, una delle prime realtà italiane e internazionali del settore, il passo doveva farlo. «E’ sì un investimento e un impegno economico – afferma Angelo – ma è più dettato dalla volontà di cinque amici, con la stessa passione per la cucina e il vino, di mettersi insieme per fare qualcosa di nuovo nel mondo della ristorazione e dell’enogastronomia ». Con Agnelli troviamo un socio importante, perché il successo dell’iniziativa dipenderà molto da lui: lo chef bergamasco Filippo Cammarata, 35 anni, nato a Ponte San Pietro da genitori siciliani, diplomato all’Alberghiero di San Pellegrino, con esperienze in diversi locali di successo in Italia e all’estero. Prematuro parlare del tipo di cucina che caratterizzerà il locale, del quale per ora non si sa nemmeno il nome. Se tutto andrà secondo le previsioni, l’attività avrà inizio solo nel prossimo mese di novembre.
Nei progetti che stanno per essere sviluppati, la palazzina avrà due piani vasti ognuno circa 250 metri quadri. Il nuovo ristorante, guidato dallo chef Cammarata con la sua brigata, sarà al piano superiore, dove sarà approntata una cucina professionale di alto livello. I posti per la clientela saranno limitati, una cinquantina.
Al piano terra lo spazio verrà sfruttato per il nuovo show room di tutta la produzione di Pentole Agnelli. Ma non solo. Anche al piano terra funzionerà una cucina, di dimensioni più ridotte, dove tenere mini corsi di cucina, degustazioni, dimostrazioni dell’uso delle pentole. Inoltre, nella sala ristorante saranno messi in vendita anche prodotti enogastronomici di nicchia, con attenzione soprattutto a quelli territoriali a chilometro 0.
Nella non lontana via Madonna, sede storica dello stabilimento di Pentole Agnelli, al primo piano resterà la sala ristorante per usi molteplici dell’azienda e con apertura al pubblico per iniziative private (riunioni di club, cerimonie, ricorrenze). Al piano di sotto, dove è lo show room attuale, verrà ricavata una sala didattica multimediale per lo svolgimento di corsi di formazione sia per i venditori di Agnelli che per i professionisti della ristorazione. Continuerà a funzionare il Cooking Lab, la grande cucina professionale utilizzata da anni dalla stessa Federazione Italiana Cuochi per la preparazione dei propri componenti della Nazionale Fic che gira il mondo partecipando a importanti concorsi.
Nella foto, Angelo Agnelli, ceo di Pentole Agnelli.