Creattiva si conferma la regina italiana delle fiere dedicate alle arti manuali. La 22a edizione, protagonista alla Fiera di Bergamo dal 7 al 10 marzo, ha riscosso l’ennesimo grande successo, grazie all’inconfondibile format che abbina ad una fornitissima parte espositiva un calendario di appuntamenti (corsi, laboratori, dimostrazioni, work shop) che fanno la differenza. In totale sono state 53.000 le appassionate (il 95% del pubblico è al femminile) giunte a Bergamo da tutta Italia con ogni mezzo.
Ma il grande successo di pubblico non deve mettere in secondo piano l’importante dato economico della manifestazione. L’edizione primaverile 2019 dell’happening organizzato da Ente Fiera Promoberg ha portato infatti a Bergamo ben 260 imprese provenienti da 16 regioni e 8 Paesi stranieri, in rappresentanza della migliore offerta della filiera produttiva e dei servizi legati alle arti manuali. Agli espositori si devono aggiungere le quattordici artiste designer di fama mondiale arrivate in città da mezza Europa e dagli Usa, che hanno animato la quarta edizione di Master Beads, evento nell’evento per tutte le appassionate di bigiotteria di alta qualità coordinato da Monica Vinci, creatrice del settore, nota a livello internazionale, con la collaborazione della collega Jolanda Violante.
Nello stand della Associazione Cuochi Bergamaschi, dalle 10 alle 15, lo chef Salvatore Starace, 72 anni, titolare per 33 anni del ristorante-pizzeria Orchidea di Mariano di Dalmine, ha presentato e servito ai visitatori due sue invenzioni culinarie.
Un pane gigante prodotto nel suo forno delle pizze, usando farine integrali, lardo e sesamo. Un pane lungo 110 centimetri e del peso di 18 chili. E’ stato tagliato e offerto ai visitatori a partire dalle ore 11. E’ andato a ruba.
Contemporaneamente è stata presentata e servita una pasta fatta in casa: si tratta di anelli di pasta fresca con pasticcio di cime di rapa e salsiccia. Gli anelli di pasta sono di quattro colori: bianca, verde (aggiunta di spinaci nell’impasto), rossa (aggiunta di barbabietole), arancione (con zafferano).
Salvatore Starace, cuoco da 55 anni, ha meritato il “Collegium Cocorum”, la massima onorificenza che la Federazione Italiana Cuochi riserva a chi ha onorato la professione per tanti anni.
NELLA FOTO, SALVATORE STARACE MENTRE SFORNA IL PANE DA 18 CHILI.