Si parla molto di ecologia e della sempre crescente attenzione dei cittadini all’ambiente ed alle sue inesorabili regole, specialmente quando si sentono notizie di tragedie imprevedibili, pressoché date per impossibili dagli indici di confidenza ma, poi, realmente avvenute quali quella di Fukushima o di Chernobyl. (a cura di Federico Rossi)
Ed ecco allora che in questi casi inizia un lavorio dei soliti esperti in cerca della panacea al male del secolo: l’energia alternativa per climatizzare ed illuminare gli shopping centers. Tutto cio’ all’apparenza sostenuto da una reale percezione del pericolo, enorme, incombente sulle nostre teste di minuscoli esseri abitanti un granello di sabbia di un universo immenso e animato da forze talmente grandi da poterci cancellare prima che si possa solo immaginarlo.
Si riscoprono quindi nuovi e vecchi sistemi di energia “autarchica” ed “ecosostenibile” tra cui l’ormai immancabile auto ecologica. La stampa ed il giornalismo “anglosassone”, sempre alla ricerca dello scoop, in questi casi, annota ed incoraggia l’opinione pubblica a scegliere “il verde”.
Ed allora ecco che leggiamo sui principali quotidiani articoli dal sapore appassionato del tipo:
Ecologica un’auto nuova su cinque, cresce in Italia l’attenzione per il green. Secondo l’Osservatorio Assicurazioni Auto del sito web cercassicurazioni.it, infatti, nei primi sei mesi dell’anno sono cresciute fra le nuove immatricolazioni quelle di auto ecologiche. In molte aree d’Italia addirittura le immatricolazioni di auto ecologiche superano il 20% del totale.(fonte: Avvenire – 6 luglio 2010)
Aumentano le auto ecologiche. Nel periodo compreso fra gennaio e giugno 2010 la percentuale di nuove auto ecologiche assicurate dai clienti tramite le 18 compagnie di assicurazione presenti sul sito cercassicurazioni.it raggiunge il 20% in molte aree d’Italia. Il Trentino Alto Adige registra solo il 13,8%. Bolzano è al 66esimo posto tra le province con il 15,9%. (fonte: Corriere dell’Alto Adige – 6 luglio 2010)
Auto ecologiche: il primato spetta al nord. L’Osservatorio Assicurazioni Auto di cercassicurazioni.it ha evidenziato come le immatricolazioni di auto ecologiche superino ormai il 20% in molte aree d’Italia.(fonte: Finanza & Mercati – 6 luglio 2010)
Un’auto nuova su 5 ora è “ecologica”. Nel periodo compreso fra gennaio e giugno 2010 la percentuale di nuove auto ecologiche assicurate dai clienti tramite le 18 Compagnie di assicurazione presenti sul sito cercassicurazioni.it raggiunge il 20% in molte aree d’Italia.(fonte: Metro Milano – 6 luglio 2010)
‘Italia si tinge di verde: auto ecologiche + 20%. Nel periodo compreso fra gennaio e giugno 2010 la percentuale di nuove auto ecologiche assicurate dai clienti tramite le 18 Compagnie di assicurazione presenti sul sito cercassicurazioni.it raggiunge il 20% in molte aree d’Italia.(fonte: Radio 24 – 6 luglio 2010)
Sembra quasi il quadro di una situazione finalmente consapevole e di una comunità che abbia insomma preso percezione di quello che rappresenta la tanto decantata “natura” ma poi effettivamente così poco conosciuta.
Poi, pero’, arriva la rettifica a tutto ciò. Siamo di carne ed ossa e come da qualche parte si dice “teniamo famiglia”, quindi: “niente incentivi, niente auto verdi”!
Nei primi mesi del 2011, infatti, da una ricerca apparsa sulla stampa, sembra che i carburanti alternativi non piacciano più. Nei primi due mesi del 2011 c’è stato infatti in Lombardia un crollo netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sulla richiesta di contratti assicurativi per auto alimentate a carburanti diversi dalla solita benzina o gas, pari al 74%. Capofila Varese con una contrazione dell’87% sino ad una Sondrio molto più ecologista e con una riduzione del 3%. Bergamo, da parte sua, si attesta vicina alla media regionale con il suo 70%.