“In mobilità lavorano per i Comuni”: Uilm critica i funzionari comunali che fanno il proprio dovere

Prendono 800 euro al mese in quanto sono in mobilità e, come previsto dalla legge, possono essere chiamati ad effettuare dei lavori socialmente utili. Cosa c’è di strano? Per il segretario della Uilm Nozza questo è una specie di sfruttamento. Al contrario, per noi il fatto che qualcuno (come Nozza) critichi chi lavora con diligenza (i segretari comunali solerti) e difenda chi pretenderebbe di guadagnare senza lavorare (fortunatamente pochi) spiega come mai in Italia le cose vanno così male. Allevi