In vista della scadenza al 31 gennaio 2011 dell’Avviso comune relativo alle iniziative in favore delle famiglie e PMI toccate dalla crisi ma aventi prospettive di crescita, sono state abbozzate dall’ABI alcune soluzioni tendenti a procrastinarne gli effetti.
Considerato che l’acme della crisi sembra essere alle spalle ma che gli effetti sono ancora evidenti, l’associazione che raggruppa la quasi totalità delle banche nazionali ha messo a fuoco nei giorni scorsi una serie di interventi per accompagnare il definitivo rilancio della congiuntura economica nazionale. (a cura di Federico Rossi)
Queste iniziative sono state individuate di concerto con il Ministero dell’Economia e con le Associazioni degli imprenditori e vanno da misure agevolative “per le esigenze di quelle imprese che presentino ancora difficoltà di liquidità, pur avendo prospettive di crescita” quali il riallineamento delle scadenze degli impegni per rimborso di capitale e per la fornitura di garanzie a misure per le famiglie in difficoltà quali la proroga di ulteriori sei mesi della facoltà di sospendere il pagamento delle rate dei mutui. A quest’ultimi si dovrebbero aggiungere piccoli altri interventi quali quelli della mancata applicazione di commissioni per brevi, occasionali e modesti sconfini di conto corrente.
La definitiva ufficializzazione di questo nuovo ed ulteriore pacchetto di sostegni dovrebbe avvenire il prossimo 22 dicembre in occasione del vertice tra Confindustria, le altre associazioni datoriali e l’ABI, alla presenza del Ministro Tremonti.