I carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo hanno arrestato due pluripregiudicati stanziali nel milanese ma di origine pugliese e siciliana, L.P. di 51 anni e C.A. di 52 anni, ritenuti autori – in concorso con un complice non ancora identificato – del tentativo di rapina del 23 aprile ad una banca di Grumello del Monte a seguito del quale, per garantirsi la fuga dopo l’intervento dei militari che li avevano costretti ad abbandonare il bottino, non avevano esitato ad indirizzare l’auto rubata su cui si dileguavano a folle velocità contro un carabiniere che, nell’intimare l’alt, era stato investito in pieno e trascinato sul cofano del mezzo per oltre 40 metri prima di rovinare paurosamente al suolo, riportando vari traumi e lesioni. I malviventi avevano fatto irruzione in banca armati di coltello e travisati da parrucche, baffi e barba finti e nasi posticci, iniziando a svuotare le casse dopo aver sequestrato gli impiegati sotto la minaccia delle armi. Le investigazioni hanno consentito di acquisire decisivi elementi indizianti nei confronti dei due milanesi che sono sfociati in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Bergamo per il concorso nei reati di tentata rapina aggravata, tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi.