Toccarla provoca bolle e forti arrossamenti, in alcuni casi anche la cecità. E infatti è una pianta velenosa, di origine esotica ma diffusa in gran quantità in Valle Brembana. In particolare, in Valle Averara – nella zona tra Santa Brigida e Cusio – e tra San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme. Cresce sempre vicino a corsi d’acqua, in questo caso il Brembo. Si chiama Panace di Mantegazza (Heracleum mantegazzianum) e, ora, verrà eradicata, su decisione della Comunità Montana Valle Brembana che ne ha individuato almeno duecento arbusti.
