Dal 9 dicembre l’Accademia Carrara di Bergamo avrà ufficialmente una nuova direttrice in azione. Maria Luisa Pacelli prenderà infatti le redini del museo dopo la tempesta creata dalle dimissioni della precedente direttrice Martina Bagnoli, che ha sciolto il contratto dopo soli otto mesi a causa di tensioni scaturite, almeno in principio, con il general manager Gianpietro Bonaldi e che hanno investito tutto il sistema organizzativo dell’accademia.
Le primissime parole della nuova direttrice vanno subito alle opere e al valore del museo cittadino: «La collezione di Accademia Carrara è per molti una meraviglia e lo è per me, basti pensare al corpus di opere di Lorenzo Lotto o a quello di Giovan Battista Moroni, per citare due degli esempi più illustri. Il patrimonio del nostro museo, magistralmente conservato, è però solo uno dei motivi per i quali sono onorata e felice della nomina: la storia dell’istituzione racconta di una relazione speciale con le comunità del territorio come testimoniano le straordinarie donazioni che fanno della Carrara il museo del collezionismo».
Sottolinea: «Dalla riapertura del 2015 a oggi, Accademia Carrara è cresciuta in modo virtuoso, riuscendo a rispondere alle tante esigenze di un’istituzione che vive nel presente. Lavorare in un museo significa anche ricordare il suo ruolo civico e sociale, strettamente legato alla città e aperto al mondo. Per me significa soprattutto portare l’esperienza di tanti anni e la mia passione, a favore di un’istituzione solida nella quale credo molto. Farò certamente del mio meglio».