Percorsi terapeutici sempre più personalizzati e multidisciplinari per prendersi cura del cervello e della mente. Sarà il “2° Congresso sul benessere del cervello e della mente”, dal titolo “Sinergie cliniche e neuromodulazione: la Stimolazione Magnetica Transcranica nei percorsi clinici integrati”, il 18 novembre a Milano, a mettere allo stesso tavolo alcuni tra i massimi esperti del settore per esplorare cure multidisciplinari e prospettive di prevenzione. Una riflessione cruciale alla luce della riforma sanitaria e degli investimenti possibili grazie alla Missione 6 del PNRR per la salute mentale e l’integrazione dei servizi in ambito neurologico, psichiatrico e psicologico.
L’appuntamento, annunciato in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si è celebrata martedì 10 ottobre, riunirà esperti di diverse specializzazioni mediche e psicologiche impegnati nella prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi mentali e neurologici, che oggi assumono proporzioni paragonabili a quelle di una vera e propria pandemia. Solo in Italia si stima che i disturbi mentali interessano oltre 778.000 persone (Rapporto sulla Salute Mentale del Ministero della Salute), donne nel 53,6% dei casi, con una sfera amplissima di patologie che vanno dai disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale, fino ai disturbi affettivi, nevrotici e depressivi (con un tasso di casi di depressione doppio per le donne rispetto agli uomini: 25,6 per 10.000 abitanti nei maschi e 43,5 per 10.000 abitanti nelle femmine). Anche le patologie neurologiche impattano fortemente sulla popolazione: 12 milioni di italiani sono affetti da disturbi del sonno; oltre 6 milioni soffrono di emicrania (2/3 circa delle quali donne); 1 milione convive ogni giorno con la malattia di Alzheimer e hanno bisogno di costante assistenza e 400 mila persone sono colpite dalla malattia di Parkinson. Il contesto in cui, oggi, i professionisti sanitari si trovano ad operare nell’ambito di salute del cervello e della mente sta subendo un profondo cambiamento, anche per i notevoli mutamenti dettati dal progresso scientifico che mette a disposizione strumenti innovativi, come le tecniche di stimolazione cerebrale non-invasiva, per la gestione di problematiche che fino a pochi decenni fa non avevano un inquadramento terapeutico. La disponibilità di nuove terapie per problematiche di natura psichiatrica e neurologica richiede ai professionisti del settore decisioni sempre più complesse per elaborare percorsi clinici efficaci che rispondano alle esigenze del singolo individuo, obiettivo realizzabile attraverso l’integrazione e la multidisciplinarietà.
Il “2° Congresso sul benessere del cervello e della mente” promosso da Letscom3 e Brain&Care, il centro clinico multidisciplinare specializzato nella gestione di disturbi di natura neurologica, psicologica e psichiatrica, con sedi a Milano, Rimini e Torino (in collaborazione con Affidea/CDC), si terrà sabato 18 novembre a Milano, al Centro Congressi F.A.S.T. – Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche con i patrocini dell’università degli Studi di Milano, dell’Università di Verona, dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, del Consiglio dell’ordine Nazionale degli Psicologi.
Due gli obiettivi principali. Il primo: creare un terreno di dialogo e confronto tra professionisti, pazienti e familiari per trasformare i percorsi di cura in risposte tangibili alle necessità umane. Il secondo obiettivo: esplorare le frontiere della scienza e delle terapie innovative, come la TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica) per trattare disturbi psichiatrici e neurologici (depressione resistente, il disturbo ossessivo-compulsivo, le dipendenze da sostanze, il dolore cronico, la malattia di Parkinson) e promuovere il recupero cognitivo e motorio.
“Gestire la salute mentale e del cervello richiede una prospettiva ampia, che sappia considerare i bisogni dei pazienti, dei familiari, dei professionisti sanitari e sociali e delle realtà territoriali. È, quindi, essenziale sviluppare percorsi terapeutici personalizzati che coprano tutte le fasi della vita, utilizzando tecnologie avanzate come le tecniche di neuromodulazione cerebrale non-invasiva, come la stimolazione magnetica transcranica (TMS) all’interno di approcci multidisciplinari. Queste tecniche offrono soluzioni promettenti per migliorare il benessere in condizioni psichiatriche e neurologiche, come la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo, le dipendenze da sostanze, il dolore cronico, la malattia di Parkinson e i disturbi cognitivi”, dichiara Graziella Madeo, responsabile scientifico del Congresso e direttrice dell’Unità di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care.
L’avanzamento delle conoscenze richiede ai professionisti sanitari un continuo e sempre più impegnativo processo di aggiornamento, compito che questo Congresso affronterà nel migliore dei modi, grazie ad una sessione plenaria mattutina con accreditamento ECM, sia residenziale sia streaming online, e una sessione pomeridiana con tre workshop paralleli in cui verranno approfondite le tematiche dell’innovazione tecnologica, l’integrazione multidisciplinare e l’utilizzo della TMS in ambito di riabilitazione e sport.
Maggiori informazioni e il programma completo sul sito: www.brainandcare.com