Credevo fosse amore invece era una calesse”, diceva quel poeta dal malinconico humor napoletano che fu Massimo Troisi. Ma, al di là di questa battuta, quasi tutti ci chiediamo che cosa sia realmente l’amore. Chi di noi almeno una volta nella vita si è chiesto che cosa sia realmente? Cosa significa essere amanti ed amare? Chi sta bene con il proprio partner non si fa queste domande, sta bene così, punto e basta. Ma chi durante le proprie relazioni, si sente insoddisfatto, deluso, e non appagato, si pone sempre la domanda “perché”? Cosa rende felice ed equilibrato un rapporto d’amore?
Bè, dipende un po’ da quello che cerchiamo nel rapporto di coppia, una ricerca che inizia già dai primi anni di vita, dai legami affettivi intorno ai quali ciascuno di noi tesse la sua educazione sentimentale e sessuale, ma che si evolve con il passare degli anni. Ed è abbastanza naturale cercare, oltre alle affinità sessuali ed erotiche, anche quel senso di avvolgente tenerezza, di totale fiducia, di completo benessere che ci riporta all’infanzia. Poi molti di noi preferiscono l’uno o l’altro di questi aspetti, ma tutto dipende dalla nostra storia. Non tralasciamo anche dall’indole, dal temperamento, dal carattere; comunque è vero che si torna un po’ bambini, quando si è innamorati. Frasi del tipo “non mi lasciare”, “ho bisogno di te”, sono frasi che riflettono sentimenti ed emozioni che sono alla base dello sviluppo affettivo. Soprattutto chi ha bisogno di un amore esclusivo, che ammette, spartizioni rivive anche le paure più antiche e l’angoscia dell’abbandono che, soprattutto da piccoli rappresenta una minaccia alla nostra sopravvivenza.
Comunque, anche nei rapporti più evoluti anche il bisogno di un possesso esclusivo, la gelosia, la paura dell’abbandono non sono più così forti come lo erano nell’infanzia. Le grandi passioni sono abbastanza rare fra i giovani. Nell’amore è la ricerca di sicurezza affettiva, perché nonostante abbiamo avuto i genitori sempre vicini, si sentono spesso soli, e spinti ad essere autosufficienti prima del tempo. Ed è per questo che per i giovani, torna al primo posto della scala dei valori
Cercano soprattutto una nicchia, un riparo, cercano un senso di identità, che purtroppo nella vita sociale di oggi non trovano più. È per questo che cercano di trovare una persona con cui dividere i propri interessi, come lo studio, il volontariato, l’attività nei centri sociali e così via, per trovare insieme un’identità di coppia. E il sesso? Passa quasi quasi in secondo piano, perché ormai i ragazzi lo conoscono “da sempre”, dai banchi di scuola. Meno banale per loro dell’amore “la fedeltà” perché per loro sarebbe come essere traditi dai propri genitori, e il segno che potrebbe lasciare “un paio di corna” se lo porterebbero anche in età adulta. Nel rapporto di coppia si può cercare di tutto anche l’impossibile. Come ad esempio idealizzare troppo un rapporto d’amore e caricarlo di aspettative eccessive. Ma cerchiamo di tenere a mente che più le aspettative sono eccessive, più si è a rischio di delusioni.
Sara Carrara