Già oltre trentamila i visitatori di “Salto nel vuoto. Arte al di là della materia”, capitolo conclusivo della trilogia sul tema della materia promossa dalla Gamec e avviata nel 2018, il cui obiettivo era quello di abituare il pubblico a una progettualità di lungo corso e permettergli di appassionarsi e affezionarsi a una narrazione artistica fondata sul confronto tra scienza e filosofia e sulla scoperta di nuovi linguaggi.
Traguardo raggiunto: nell’arco di questi cinque anni, infatti, è stato riscontrato un significativo incremento del numero di visitatori. A dieci giorni dalla chiusura, la mostra infatti proseguirà fino al 28 maggio, “Salto nel vuoto. Arte al di là della materia” ha già registrato oltre trentamila presenze, il cinquanta per cento in più rispetto a “Nulla è perduto” – seconda mostra del ciclo – e la visita di più di cinquecento gruppi tra scolastici e non.