I legami culturali tra l’Alta Valle Brembana e i comuni della provincia di Bergamo trovano nuova linfa grazie all’arte dei Baschenis, protagonista di mostre fotografiche, giornate ‘porte aperte’ in collaborazione con il Touring Club Italiano – sezione di Bergamo e una conferenza. Il calendario degli eventi 2023 verrà distribuito insieme al nuovo pieghevole “Itinerari bergamaschi alla scoperta dell’arte dei Baschenis”, un ulteriore strumento a disposizione degli appassionati d’arte con indicazioni, mappa ed elenco di tutti i luoghi Baschenis visitabili in Bergamo città e provincia, in occasione delle iniziative, tutte a ingresso libero, organizzate con il contributo di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo e promosse da Altobrembo e Le Terre dei Baschenis nell’ambito del progetto “Lungo le vie della cultura” https://www.altobrembo.it/ – www.leterredeibaschenis.it.
Ideata per far conoscere il patrimonio artistico lasciato dalla dinastia dei frescanti brembani, la rassegna prende il via con la mostra fotografica “I Baschenis de’ Averaria”, una selezione degli affreschi più significativi realizzati dai Baschenis con un approfondimento sulla Danza macabra di Pinzolo, dal 29 aprile al 7 maggio presso la Rocca Albani, Castello di Urgnano; dal 10 al 25 giugno presso il santuario della Santissima Trinità di Casnigo; dal 29 luglio al 16 agosto presso la chiesa di San Defendente di Roncola San Bernardo e dal 19 agosto al 3 settembre presso l’oratorio di San Giovanni Battista a Forcella di Roncobello. La mostra, a cura di Ugo Manzoni, è il risultato del lavoro di ricerca e studio portato avanti dal Gruppo Culturale di Santa Brigida.
Il percorso sulle orme dei Baschenis prosegue poi tutti i sabati pomeriggio di maggio, giugno, settembre e ottobre, con le giornate “Porte aperte sull’arte dei Baschenis”: un calendario di aperture di alcuni tra i più importanti edifici religiosi dove sono conservate le opere dei frescanti brembani con accoglienza a cura dei volontari del Touring Club Italiano – sezione di Bergamo, coordinati da Stefano Ferrari, e dai volontari di Associazione Promo Urgnano, Polo Culturale Mercatorum e Priula, Associazione Culturale Santo Spirito di Casnigo, Associazione Amici di San Bernardino. Apriranno al pubblico, in via eccezionale, chiese, oratori, palazzi, monasteri e santuari situati nei comuni di Urgnano, Bretto (Camerata Cornello), Martinengo, Astino, Forcella di Bordogna (Roncobello), Leffe, Casnigo, Fontanella (Sotto il Monte), Roncola San Bernardo e Lallio.
Da non perdere, sabato 26 maggio alle 18.30, presso l’oratorio di San Bernardino a Lallio, la conferenza “I Baschenis. Una famiglia di frescanti della Valle Brembana”, a cura di Giovanni Valagussa, storico dell’arte e curatore della guida “I PITTORI BASCHENIS. Itinerari Bergamaschi”, in collaborazione con l’associazione “Amici di San Bernardino”.
Il programma completo di giorni, orari e informazioni sulle iniziative è consultabile sul sito https://www.leterredeibaschenis.it/. Per saperne di più è possibile contattare l’associazione Altobrembo: Tel +39 348 1842781 – info@altobrembo.it
DICHIARAZIONI:
Romina Russo, consigliera alla cultura della Provincia di Bergamo, “Queste iniziative testimoniano come il progetto Le Terre dei Baschenis sia riuscito a creare una rete diffusa che, oltre agli 11 Comuni di Altobrembo in Valle Brembana, ha coinvolto numerosi enti e associazioni culturali del territorio nella valorizzazione dell’identità storico-culturale, sia di questa importante area montana che dei luoghi della nostra provincia in cui sono conservate opere dei Baschenis. Ringrazio tutti coloro che in questo anno della cultura per Bergamo, contagiati dall’entusiasmo di questo ‘crescere insieme’, contribuiscono a far conoscere il nostro territorio e a promuovere le sue bellezze artistiche”
Stefano Ferrari, console sezione di Bergamo TCI – “A partire dal 2005 il Touring Club Italiano, con il supporto dei suoi volontari, garantisce il servizio di apertura e accoglienza Aperti per Voi presso luoghi di significativo valore artistico-culturale, quali le chiese di Astino, di S. Bernardino e S. Spirito in Pignolo, il Tesoro e il Coro restaurato di Santa Maria Maggiore. Nell’ambito delle attività programmate per Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 la sezione Touring di Bergamo supporterà il progetto Le Terre dei Baschenis accogliendo i visitatori presso siti di Bergamo e provincia, nei quali si potranno ammirare le più importanti opere lasciateci dai pittori di Averara.”
Ugo Manzoni, Gruppo Culturale Santa Brigida – “Il gruppo, nato nel 2000, ha iniziato le sue ricerche raccogliendo tutte le pubblicazioni disponibili con riferimenti sui pittori della famiglia Baschenis, in collaborazione con la Biblioteca di Santa Brigida. Il lavoro è proseguito con sopralluoghi, sia in bergamasca che in provincia di Trento, per effettuare le fotografie di tutte le opere esistenti, seguendo gli itinerari dove loro avevano operato. Le mostre fotografiche presentano una selezione del materiale raccolto, utilizzato inizialmente per promuovere questi artisti nei luoghi d’origine e, grazie alle Le Terre dei Baschenis, anche in tutta la provincia di Bergamo.”
Andrea Paleni, Presidente Altobrembo – “A nome dei Sindaci de Le Terre dei Baschenis esprimo grande apprezzamento per il sostegno ricevuto dalla Provincia di Bergamo e da tutti i gruppi e associazioni culturali, del territorio e non solo. Con la loro generosità e professionalità hanno messo a disposizione risorse preziose per rendere possibili iniziative come questa che, collegando le valli, alla città e alla pianura, ci permettono di ripercorrere le orme dei Baschenis, “pittori itineranti” della Valle Averara.”