Con l’obiettivo di valorizzare i vini di eccellenza e le cantine presenti principalmente nel territorio limitrofo, in particolare la zona a Ovest di Bergamo, a partire dagli Almenno, per arrivare a Pontida, Palazzago, Ambivere, Mapello, Villa d’Adda, Carvico, Villa D’Almè, Sotto il Monte, Sorisole, Bergamo e tanti altri Comuni e senza dimenticare produttori dell’importante zona a Est di Bergamo, Pro Loco Almenno organizza in collaborazione con il Museo del Falegname Tino Sana la manifestazione “West Bergamo Wine & Friends” in programma sabato 26 e domenica 27 novembre 2022 al Museo del Falegname. Due giorni di appuntamenti per degustare i grandi vini della provincia di Bergamo, conoscere le cantine locali con l’obiettivo di valorizzare il territorio, le sue produzioni e la cultura vitivinicola bergamasca e scoprire il Museo del Falegname in ogni suo angolo.
Le prime tracce della presenza della vite e del vino in provincia di Bergamo risalgono all’epoca dei Romani, ciò significa verosimilmente che il Ponte di Lemine o della Regina, situato ad Almenno e costruito intorno al 55 d.c. è stato luogo di passaggio dei primi vini prodotti nella bergamasca. Il Ponte era crocevia militare e commerciale verso l’Europa, ha consentito l’espansione di tutto il territorio del Lemine. A detta degli storici del resto già il Pagus di Lemine, distretto della Bergamo romana, comprendeva tutta la Valle Imagna, Palazzago, fino ai confini della Valle San Martino, compresi Locate ed Ambivere. Il nome della manifestazione West Bergamo identifica questo territorio compreso tra la Valle Imagna e la Val San Martino, esemplificato nel logo creato ad hoc per l’evento dominato dalle pendici del monte Linzone su cui si erge il calice di vino che fa compagnia al Tempio di San Tomè, la Chiesa di San Giorgio negli Almenno, il Monastero di San Giacomo a Pontida e l’Abbazia di Sant’Egidio a Fontanella.
“L’idea di creare un evento rivolto ai produttori di vino locali è nata più di tre anni da me e Pietro Rota durante una sua visita alla sezione dei bottai del Museo Tino Sana. La pandemia ci ha costretti a posticipare l’organizzazione di questo evento, ma siamo orgogliosi di poter finalmente aprire le porte alla cultura vitivinicola bergamasca, ai suoi produttori e a tutti gli appassionati che, tra una degustazione e l’altra, potranno anche visitare il Museo – afferma Aurora Sana Presidente del Museo del Falegname Tino Sana – Ringrazio in particolare il Presidente della Pro Loco Almenno Pietro Rota, esperto del settore, e tutti i volontari del Museo per il prezioso aiuto. Vi aspettiamo numerosi“.
“È un grande piacere poter finalmente invitare il pubblico a partecipare a questo evento. Abbiamo il dovere di valorizzare le nostre tradizioni come quelle della viticoltura e dell’enologia, tradizioni che garantiscono la cura e presidio del territorio, tutela dell’ambiente e recupero di terreni – afferma Pietro Rota, Presidente della Pro Loco Almenno – Siamo fortunati, nel nostro territorio nascono dei grandissimi vini, manca solo l’unità di intenti per promuoverli: questo evento vuole essere un punto di partenza per portare valore ad un grande territorio e far conoscere i suoi ottimi frutti. Ringrazio Aurora Sana per la grande collaborazione e consueta ospitalità al bellissimo Museo che per i due giorni non solo sarà da visitare ma anche da degustare”.
I percorsi di degustazione, senza obbligo di alcuna prenotazione, saranno disposti sui tre livelli del Museo e prenderanno il via sabato 26 novembre dalle ore 16 alle ore 21 e proseguiranno per l’intera giornata di domenica 27 novembre dalle ore 11 alle ore 19. Sabato sarà presente la presentatrice televisiva Marialuisa Jacobelli che condurrà la presentazione della manifestazione, mentre domenica alle ore 17 ci sarà la presentazione del libro “Custodi del vino” dell’autrice Laura Donadoni, scrittrice e wine educator nota al pubblico social come The italian wine girl.
Ad accompagnare gli assaggi dei prodotti dei 20 produttori bergamaschi selezionati che rappresentano circa 100 ettari di vigneti bergamaschi, sarà disponibile una gustosa area food con i piatti della tradizione bergamasca. Ma non solo, il Museo del Falegname Tino Sana metterà a disposizione gratuitamente dei più piccoli un salone con giochi di legno.
L’evento prevede l’acquisto di un percorso degustazione a scelta tra quelli proposti (6, 12 o 20 degustazioni) e per l’occasione l’ingresso al Museo del Falegname Tino Sana sarà omaggio. Tutti coloro che volessero visitare il Museo, senza prendere parte alle degustazioni, potranno usufruire di un biglietto ridotto a 5 euro per tutto l’evento.