Si è riunita sabato 26 febbraio 2022, in presenza presso la Sala Convegni in via L. Da Vinci, 4, Bergamo e online, l’assemblea annuale con cui Avis Comunale di Bergamo presenta ai propri associati il resoconto dell’anno precedente.
Un’assemblea che, a un anno dall’85° dell’Associazione, ha voluto ripercorrere gli avvenimenti degli ultimi 12 mesi attraverso le parole del Presidente di Avis Comunale Bergamo, Paolo Comana che, ringraziando Presidente onorario, consiglieri, Collegio sindacale, addette alla segreteria e soci “per la fiducia, il sostegno e la collaborazione dedicate ad Avis”, ha ribadito che tutte le azioni intraprese non sono state altro che il frutto della generosità e della disponibilità di persone ed enti territoriali. Comana ha espresso anche un sentito ringraziamento ai volontari che hanno prestato il loro servizio all’HUB Tamponi promosso dal Comune di Bergamo nei primi mesi del 2022.
“In seguito all’elezione del nuovo Consiglio direttivo risalente a un anno fa, Avis Comunale Bergamo ha fatto molta strada, dando prontamente seguito alle iniziative proposte e avanzate dalla precedente dirigenza, – spiega il Presidente di Avis Comunale Bergamo, Paolo Comana – celebrando con grande richiamo la Giornata mondiale del donatore di sangue con lo spettacolo per famiglie Rosso Sorriso presso il parco della Fara cittadino e, a fine ottobre, l’85° anniversario di fondazione della nostra Associazione. Non sono mancati poi i riconoscimenti conferiti dal Comune ad Avis Bergamo nel corso del 2021: a giugno la benemerenza civica per il servizio svolto nell’ambito dell’iniziativa ‘50.000 Test per Bergamo’ e, a novembre, le medaglie d’oro di benemerenza civica ai nostri soci”.
Nel 2021 i donatori attivi di Avis Comunale Bergamo sono stati 3.423, numero che risulta essere in linea e pari al bilancio del 2020, con un totale di 3.461 soci. Bilancio – positivo – di 4.690 per le donazioni di sangue intero (+528 rispetto al 2020) e per le donazioni di plasma, 2.365, +160 rispetto al 2020. Sono state ben 656 le nuove iscrizioni, di cui 235 hanno già effettuato la prima donazione nell’anno solare (di questi 235, si contano 133 donatori di sesso maschile e 102 di sesso femminile). Leggermente in calo il numero dei donatori stranieri, che costituiscono il 5% dei soci attivi, di cui il 56% viene dall’Europa, il 13% dall’Africa, il 26% dall’America, il 4% dall’Asia e l’1% dall’Australia.
“Possiamo certamente ritenerci soddisfatti – continua il Presidente Paolo Comana – dell’andamento positivo dei dati sulle donazioni, e continueremo a impegnarci nella ricerca di modi, strumenti e risorse da indicare e proporre ai Gruppi Rionali e Aziendali, per aiutarli a prendersi cura dei donatori: ripartire dai Gruppi significa attribuire una rinnovata importanza ai luoghi dove per definizione si sviluppano gli ‘stimoli di imitazione’, che inducono a condurre una esemplare vita da donatore”.
“Oltre al sostegno alle attività dei Gruppi, – prosegue Comana – intendiamo garantire la nostra collaborazione anche al Comune di Bergamo, considerate le iniziative che vedranno la nostra città insignita nel 2022 del titolo di Capitale Italiana del Volontariato e, nel 2023 insieme a Brescia, di Capitale Italiana della Cultura. Continuerà anche l’impegno profuso nell’educazione al dono nelle scuole, negli ambienti dello sport e nei luoghi di aggregazione, dando nuova vita al Gruppo Giovani. Ma per portare a compimento quanto enunciato – ricorda Comana, concludendo il suo discorso – c’è bisogno dell’aiuto di tutti, in quanto è importante ricordare che l’attività associativa del singolo, solo se ripetuta convintamente, può realmente divenire opinione pubblica”.