DOMENICA ANNO C
Dal Vangelo secondo Luca, 5,1-11
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Commento
L’evangelista Luca sottolinea il ruolo primario della fede di Pietro, di cui il brano odierno descrive il promettente inizio. La strada sarà ancora lunga e piena di contraddizioni, ma alla fine giungerà alla sua perfezione, quando Cristo risorto appare a Pietro e gli conferisce l’incarico confermare in essa i suoi fratelli (Luca, 22,31-34 e 24,34). Questi brani sono l’equivalente del celebre passo di Matteo, nel quale Gesù fa di Pietro il fondamento su cui si edifica la fede della Chiesa. Vediamo alcuni elementi di questo straordinario incontro destinato a continuare e ad approfondirsi nella sequela di Gesù.
Terminata la predicazione alla folla, Pietro è chiamato da Gesù a confrontarsi con la sua parola, che gli ordina di prendere il largo, dove l’acqua è profonda. La Parola di Gesù conduce in spazi aperti ed apre a profondità insospettate, abbandonando l’acqua stagnate della mediocrità. Lancia verso il largo di una vita che abbia le stesse dimensioni di quella di Gesù, il solo uomo veramente libero. La fiducia di Pietro è grande e si mostra capace di superare l’apparente assurdità della prima richiesta di Gesù: quella di riprendere il largo e di gettare di nuovo le reti. Tutti i pescatori sanno che la pesca sul lago è più abbondante di notte che di giorno. Eppure Pietro, come fosse un principiante, obbedisce. Questo è un insegnamento per la Chiesa e per tutti gli uomini: una via troppo facile verso la libertà è un inganno, diversamente dalla via indicata da Gesù. La sua porta è stretta, ma il giogo della sua legge col passare del tempo diviene sempre più leggero e produce mirabili frutti, che vediamo indicati dalla pesca miracolosa.
Ma ancor più che alla straordinaria cattura di pesci, viene dato rilievo alle conseguenze per il cammino di Pietro. Egli reagisce in maniera opposta a quella dimostrata dagli abitanti di Cafarnao e di Nazareth: essi vedevano in Gesù il grande operatore di miracoli che avrebbe cambiato il loro destino. In fondo questa avrebbe potuto essere anche la reazione di Pietro: “Con Gesù gli affari sono assicurati, perchè senza fare troppa fatica e passare le notti sul lago, possiamo comodamente fare delle fruttuose pescate e guadagnare”. Invece la reazione di Pietro è molto diversa: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Questo è il segno che in lui sta nascendo una fede autentica: non segue Gesù per interesse, ma viene portato da Lui al centro di se stesso, dove scopre la sua distanza da Dio e il bisogno di essere guarito dal male che ha profonde radici nell’animo umano. Pietro non è più prigioniero dei propri interessi, come gli abitanti di Cafarnao e i suoi compaesani, ma intravede il mistero di santità presente in Gesù e sente tutta la propria indegnità che lo porta ad invocare il perdono. Sono due reazioni possibili di fronte alla persona di Gesù: quella di un interesse economico o salutista immediato, oppure quella di Pietro. Egli vede in Gesù una novità assoluta che lo porta a cambiare radicalmente la propria vita.
Questa esperienza, condivisa dagli altri compagni di pesca, è talmente profonda, che Pietro vuole parteciparla agli uomini, chiamati a prendere coscienza del loro peccato e ad intraprendere la via di Grazia, indicata da Gesù.