Due anni fa erano le MoBike a correre il rischio di essere gettate tra le sterpi o in mezzo a un canale. In soli due anni, però, le biciclette hanno lasciato il posto ai monopattini elettrici, portati in città da Palazzo Frizzoni a metà agosto. Tuttavia, oltre che amati o odiati, i nuovi veicoli in sharing paiono anche essere già diventati il bersaglio perfetto per atti vandalici. Come segnalato da un nostro lettore, infatti, in un ruscelletto che scorre adiacente alla pista ciclopedonale tra via Pescaria e via Acquaderni, fa capolino la carcassa di uno dei mezzi gestiti da Bit Mobility, società con base a Verona che per prima ha vinto il bando promosso dal Comune.