Arriva dagli anni ’90 l’inizio della vera crisi del “bottone basic” nel distretto di Palazzolo sull’Oglio che, partito nel 1867 con l’apertura del primo stabilimento del milanese Taccini, negli Anni Trenta, produceva 27 mila quintali di bottoni per un controvalore dell’epoca di 150 milioni di lire. (di Federico Rossi).
La globalizzazione e la delocalizzazione delle produzioni con la concorrenza asiatica ha anche in questo caso giocato un ruolo determinante per segnare la fine del consolidato distretto che nei giorni scorsi è stato anche cancellato dalla Giunta di Confindustria di Bergamo facendolo confluire nel piu’ ampio perimetro dei tessili.
Oggi, dopo l’ennesima crisi, a Palazzolo e dintorni operano e sopravvivono circa 70 aziende che danno lavoro a circa 2.500 dipendenti e che producono un giro d’affari di c.a 300milioni di euro: nulla se si raffrontano ai 7miliardi di bottoni degli anni d’oro!
Il distretto, nella sua storia, ha anche saputo innovarsi già piu’ di una volta: nell’ultimo dopoguerra, con la crescita dell’utilizzo della chiusura “lampo” da parte delle maison di moda, le aziende palazzolesi hanno reagito diversificandosi e specializzandosi nella nuova tendenza. Questo nonostante si affacciassero prepotentemente anche nuove aree mondiali di produzione quali il giappone con la sua YKK.
I nomi storici, quali la ditta Lanfranchi, ha saputo interpretare i mutamenti dei gusti dei produttori e dei consumatori e ha permesso al distretto di sostenersi fino ai giorni nostri. Oggi, mutatis mutandis, chiuso il distretto, resistono e operano solo quelle aziende di nicchia che, trascurando i volumi, hanno con lungimiranza puntato, negli anni scorsi, nell’innovazione tecnologica cosa da molti ritenuta impossibile in un settore “basic” quale quello dei bottoni e delle chiusure lampo.
La differenziazione, infatti, quando non è stata possibile sul prodotto è stata coerentemente perseguita sui livelli di servizio connessi alla merce. Non più quindi grossi volumi a bassi costi, dove l’estremo oriente è leader, ma bassi volumi e alta qualità, veloce consegna, personalizzazione e elevato design. In fondo in fondo, pur se la volessimo personalizzare, la ricetta non cambia molto da quanto visto in altri settori! Sarà bene farne tesoro da subito.