Il 22 giugno nella sede della Associazione sportiva Fipsas di Bergamo si è tenuto un incontro tra i rappresentanti nazionali, Nolli e Ziboni, alla presenza del presidente Arzuffi della Asd affiliata Fipsas di Bergamo. Per Upbg (Unione Pescatori Bergamaschi) c’’erano il presidente Giuseppe Calissi e il segretario Mario Del Barba. Premesso che Upbg ha chiesto apposito incontro con Fipsas già dal mese di novembre 2019, che per vari motivi è stato posticipato alla data indicata, «con la finalità di rappresentare la volontà della nostra associazione di condividere con Fipsas la possibilità di gestione delle acque bergamasche ai fini della pesca in forma democratica e paritaria e per il bene dei pescatori bergamaschi tutti».
Durante l’incontro il presidente Calissi ha esposto agli astanti la storia delle Associazioni componenti Upbg che spaziano dalla Unione Pescatori a Mosca Unem con il nutrito corpo delle Ggvv che da sempre opera fattivamente sul territorio bergamasco, passando dal Fc che con la sua azione territoriale ha realizzato diversi progetti nei trent’anni della sua esistenza per giungere alle altre componenti qualificate a livello nazionale come Arci e Enalpesca. Successivamente il Nolli ha esposto chiaramente la posizione di Fipsas che è apparsa di immediata chiusura nei confronti di Upbg, definendo un eventuale accordo in una Ats con la stessa associazione Upbg non funzionale ai propri interessi. Quindi, seppur dichiarando che vi sarebbe piena disponibilità a formare un tavolo tecnico in cui discutere e proporre progetti e iniziative, il fatto sostanziale è che le decisioni sarebbero poi prese dal gestore sia amministrativo sia gestionale costituito dalla sola Fipsas.
Sempre Nolli, «a seguito di domanda specifica volta dal nostr segretario in cui chiedeva se fosse interesse o la finalità di Fipsas avere tutti pescatori bergamaschi e non, tesserati Fipsas la risposta è stata “sì”. Successivamente è intervenuto il presidente Arzuzzi il quale ha espresso alcune perplessità in merito ad alcuni articoli e o dichiarazioni di singoli che nel passato hanno attaccato Fipsas, ritenendo che la collaborazione paritetica con gli stessi fosse inaccettabile. Si è altresì toccato l’argomento Lago di Endine per il quale si erano già intrattenuti incontri con i sindaci dei 4 Comuni rivieraschi titolari del diritto esclusivo di pesca, e a qui Arzuffi ha affermato che una Ats sarebbe possibile se vi fosse un Comune a fare da capofila.