Non sarà famosa e importante come la Fontana del Delfino nella piazzetta di Palazzo Lupi ma anche Colognola vanta una sua fontana storica e artistica, quella che si trova in via della Vittoria.
Gravemente danneggiata anche per l’impatto di un’auto che è andata a sbattere contro una delle colonne in pietra, la fontana era in completo stato di abbandono. Un vero e proprio sfregio proprio nel cuore del vecchio quartiere, ingabbiato con travi di ferro per evitare il collasso della costruzione e recintato con reti in plastica come un cantiere mai terminato.
La ristrutturazione è avvenuta nel 2013 con la Amministrazione Tentorio ma la fontana è ancora “muta”, non funziona come dovrebbe. Ecco allora la richiesta della Associazione Amici di Colognola e della Rete sociale affinchè che di dovere (Comune, Uniacque?) rimetta in funzione l’allacciamento alla rete idrica: la pulsantiera è rotta e non eroga acqua, inoltre la tazza sottostante è divenuta ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Si spera in un intervento urgente.
L’artistica fontana è stata costruita tra il 1860 e il 1863, quando nel quartiere (che allora era Comune autonomo) fu tracciata una nuova strada, chiamata “della Vittoria” per ricordare la vittoriosa battaglia di San Martino e Solferino, combattuta nel 1859 tra l’esercito franco-piemontese e quello austriaco. Il nuovo pozzo, alimentato da due cisterne, era stato chiesto dai contadini della zona per sopperire alle esigenze di acqua. Opera non disprezzabile dal punto di vista architettonico e comunque una testimonianza importante per il quartiere, la fontana è realizzata in pietra arenaria.