Serata della Accademia Italiana della Cucina, sezione di Bergamo, all’insegna della carne di qualità con Franco Cazzamali e vini rossi d’eccellenza firmati da Luigi Invernici
Due personaggi bergamaschi che si fanno notare per l’amore e la professionalità che mettono nella loro occupazione: Franco Cazzamali, macellaio, nato a Antegnate, trasferito a Romanengo (Cr), da anni considerato il mago della frollatura e uno dei macellai più celebri d’Italia; Luigi Invernici, produttore di vino a Grumello del Monte con l’azienda “Collina”, 12 ettari vitati, la maggior parte a uve rosse, 95 mila bottiglie prodotte ogni anno, quarta generazione di vignaioli per professione. Due personaggi che hanno animato, con le loro parole e i loro prodotti (carne e vino), una interessante serata di cultura enogastronomica svoltasi nelle antiche sale del ristorante-enoteca Zanini di Borgo Santa Caterina a Bergamo per iniziativa della sezione bergamasca della Accademia Italiana della Cucina, di cui è delegato l’avvocato Lucio Piombi.
A perfezionare la serata sotto il profilo organizzativo ci hanno pensato Daniela e Nicola Zanini, titolari dello storico locale, con l’attenzione e la professionalità che sempre mettono nel far sentire in perfetto agio anche la più esigente clientela.
Ha aperto la serata uno show di Franco Cazzamali, aiutato dalla moglie Raffaella e dal figlio Marco: preparazione “live” di una battuta di splendida carne di vera razza piemontese, condita con pepe bianco e nero, cristalli di sale e olio d’oliva del lago di Garda, servita con pinzimonio di verdure. In abbinamento il fresco e profumato Valcalepio bianco 2018 Biancospino prodotto da Luigi Invernici sulle colline di Grumello del Monte, zona notoriamente molto vocata alla produzione di vino, solatìa a 180 gradi. Ma il bello, per quanto riguarda il vino, sarebbe venuto dopo, con il Valcalepio rosso “Bruno” annata 2015 (abbinato a ravioli caserecci di capretto al burro, salvia e tocchetti di zucca) e soprattutto, per concludere in bellezza, con il superlativo Valcalepio riserva “Rosso passione” 2010 (70% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot), un taglio bordolese perfetto, con quattro anni di passaggi in botti di vario volume. A etichetta coperta, lo si poteva scambiare per un taglio bordolese tra i migliori prodotti nella toscana arcinota e valorizzata terra di Bolgheri. La carne abbinata è stata un insolito e sorprendente taglio di biancostato marinato e cotto per 5 minuti in forno a 200 gradi. A far ancor più apprezzare il suo vino con cui si è conclusa la serata sono state le parole convincenti di Luigi Invernici (accompagnato dal venditore Manlio Zapelli), che ha dimostrato vero amore per il suo lavoro di viticoltore a tempo pieno. E i risultati sono stati molto piacevolmente…assaporati.
NELLA FOTO, DA SINISTRA, CAZZAMALI, INVERNICI, PIOMBI.