“Mettere radici, il legno principio di un’economia sostenibile” è la mostra organizzata da IL LEGNO dalla Natura alle Cose, manifestazione voluta e ideata dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana, che riunisce le principali aziende del territorio con l’intento di diffondere la cultura della materia raccontando il legno anche nell’ambito di una manifestazione a livello nazionale e internazionale in continuo dialogo con il paesaggio come I Maestri del Paesaggio in programma fino al 22 settembre.
La filiera del legno bergamasca torna ad animare Piazza Vecchia con un progetto, ideato da Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari, che per quest’anno racconterà grazie alle 40 aziende della manifestazione la sostenibilità, versatilità e unicità di una materia prima rinnovabile ed ecosostenibile come il legno. “Mettere radici, il legno principio di un’economia sostenibile” nasce dall’attenzione alle tematiche ambientali e dalla necessità di trovare soluzioni sempre più ad impatto zero anche in architettura. La mostra si pone l’obiettivo di stimolare i visitatori a conoscere meglio le potenzialità del legno come materiale da costruzione e non solo ed i progettisti a ridefinire la disciplina progettuale con un atteggiamento ecologico che metta in dialogo edifici e ambiente partendo dall’elemento che è maggiormente vicino ad ognuno di noi: la casa.
“La stilizzazione iconica della forma della casa, diventa “Manifesto”, un messaggio forte per affermare che occuparsi di architettura sia fondamentale per fronteggiare le profonde trasformazioni che stanno avvenendo nelle nostre città – afferma Alberto Basaglia, architetto progettista dell’allestimento – L’allestimento si snoda lungo un percorso cadenzato da “piazzette” dove è possibile sostare ed ammirare l’esposizione. Un susseguirsi di 40 “casette” stilizzate che ospitano gli oggetti in legno e si aggregano creando una città surreale che invade lo spazio espositivo. Il legno è il protagonista. I pezzi esposti rappresentano le aziende e il loro ruolo nella filiera e dimostrano che il legno è perfetto tecnicamente, qualitativamente ed esteticamente. Un’opportunità importante per i progettisti che si trovano ad affrontare nuove sfide nel segno della sostenibilità”.
“Mettere radici”, tema dell’edizione 2019, significa crescere con basi solide e robuste, nutrire sin dal profondo un concetto chiaro, quello della sostenibilità. Questo è l’obiettivo de IL LEGNO dalla Natura alle Cose: diffondere la cultura del legno partendo dal cuore della città. “Mettere radici” per raccontare, anche ai più piccoli, la materia prima più viva che esista in natura e come utilizzarla in modo consapevole per salvaguardare il Pianeta per le generazioni future. “Mettere radici” per IL LEGNO dalla Natura alle Cose significa creare coesione e collaborazione tra le aziende della filiera e il proprio territorio.
Promuovere dunque la cultura del legno, materia rinnovabile ed ecosostenibile e il suo uso è il principio che guida IL LEGNO dalla Natura alle Cose, così come valorizzare il territorio e le sue eccellenze produttive. Per questa nuova edizione, Palazzo della Ragione, sarà anche la cornice per la presentazione del documentario realizzato per fotografare la realtà del settore per stimolare le nuove generazioni nelle loro scelte professionali e gli architetti per i propri progetti. Una storia e una cultura che ha radici nella nascita della Terra e che ancora oggi trova nel legno la materia prima più viva e capace di dare energia ad ogni oggetto. Un percorso che indaga la filiera del legno, le tradizioni, le innovazioni tecnologiche e la sostenibilità di una materia prima che oggi viene lavorata da molte aziende del nostro territorio.
In Città Alta, inoltre, torna l’”ovoteca” de IL LEGNO dalla Natura alle Cose che, arrivata alla sua quarta edizione, ha scelto 6 nuove essenze da aggiungere alla collezione. Un’ovoteca che racconta i legni esotici che si distinguono per i colori e i profumi della materia prima proveniente dall’area tropicale. “Ovoteca 4” contiene: Pau Violetto, Wengè, Zebrano, Bubinga, Paduka e Mogano.
“Mettere radici, il legno principio di un’economia sostenibile” segue il progetto “Dalle Radici alle Ali”, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bergamo. Otto casette in legno colorate, dislocate in quattro diversi punti tra Via XX Settembre e Via T. Tasso, che riportano al proprio interno messaggi differenti legati al mondo dell’architettura e della sostenibilità. Una sezione di questa installazione, curata dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo, è dedicata all’Evento CIAM2019 organizzato in una doppia sessione a Luglio e Ottobre 2019 con cui l’Ordine che rappresento intende nel 2019 affrontare strategie di sviluppo per innescare un grande processo di riqualificazione urbana.
Per ulteriori informazioni: IL LEGNO dalla Natura alle Cose www.illegno.org
Orari di apertura:
Da Lunedì a Giovedì: 10 – 22
Venerdì e Sabato: 10 – 23
Domenica: 10 – 22