«La scuola è finita e i plessi della provincia di Bergamo sono quasi tutti promossi per quanto riguarda la sicurezza degli edifici (alta) e gli infortuni degli studenti (di lieve entità), ma le vacanze estive possono essere l’occasione giusta per mettere mano ad alcune carenze in vista della ripresa a settembre». Così Sergio Piazzolla (Responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro – Ufficio Direzione UOS Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di ATS Bergamo) fotografa la situazione degli istituti comprensivi della Bergamasca, oggetto di vigilanza periodica da parte dei tecnici dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, al termine dell’anno scolastico 2018/2019. «Dal 2003 al 2018 la nostra attività di vigilanza nelle scuole ha interessato 572 edifici dei circa mille del territorio. Le “materie” oggetto di verifica sono igiene e sanità pubblica, sicurezza sul lavoro, sicurezza termica e sicurezza elettrica. Nel 2018 il risultato è stato positivo per il 71,8% delle trenta scuole controllate fra statali, paritarie o private, di ogni ordine e grado (esclusi università e asili nido)», spiega Piazzolla.