“Guardare all’uomo è sempre interessante. Può essere anche drammatico; di una drammaticità che introduce a una maggiore consapevolezza di ‘chi’ sia veramente l’uomo e a una maggiore attenzione, forse addirittura a una maggiore affezione nei confronti degli altri, vicini e lontani. Per questo, comunque, guardare all’uomo – ai suoi desideri, alla sua complessità, alle sue vicissitudini, ai suoi tentativi di assicurare una vita dignitosa a sé e ai propri cari, ai suoi sforzi per costruire un mondo migliore – è sempre ultimamente interessante”.
È quanto afferma il Rettore dell’Università di Bergamo prof. Remo Morzenti Pellegrini in vista dell’Open Day del Corso di Laurea Magistrale in ‘Diritti dell’uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale’, martedì 9 Aprile, alle ore 16:00, presso la sede di Sant’Agostino, Sala Conferenze (Aula 5), e che vedrà la partecipazione di autorevoli personalità del panorama locale e nazionale.
All’uomo, ai suoi ‘diritti’, all’evoluzione della loro tutela dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) a oggi, alla concezione di ‘sviluppo sostenibile’, che l’Agenda 2030 delle Nazioni Uniti ha fissato quale orizzonte dell’agire umano e della cooperazione tra gli uomini e le nazioni, ai fenomeni migratori, alla loro rilevanza nel panorama odierno e ad alcune forti problematiche che li accompagnano, a tutto questo guarderà l’evento di martedì prossimo nell’introdurre il Corso di Laurea Magistrale DUMCI specificamente progettato dai Dipartimenti di ‘Giurisprudenza’, ‘Lettere, Filosofia, Comunicazione’, ‘Scienze Aziendali, Economiche e Metodi Quantitativi’ per approfondire queste tematiche, nella convinzione che esse siano decisive per il futuro del genere umano e del nostro pianeta.
Dopo gli interventi iniziali da parte del Rettore Remo Morzenti Pellegrini, della Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Elisabetta Bani, della Console Generale della Bolivia Eva Gloria Chuquimia Mamani e del Viceprefetto Vicario di Bergamo Giuseppe Montella, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale Alberto Brugnoli modererà una tavola rotonda alla quale parteciperanno Elena Scalfaro, Presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale – Sezione di Milano, Paola Scevi, Direttrice del Master Universitario di II livello in Diritto delle Migrazioni, Giangi Milesi, Ex Presidente della Fondazione CESVI e Giampaolo Silvestri, Segretario Generale della Fondazione AVSI, queste ultime ONG tra le più importanti italiane molto attive in varie parti del mondo.
Sarà anche l’occasione per riflettere, nello specifico, sulle connessioni tra la tratta di esseri umani e i flussi di richiedenti asilo, nel duplice senso sia di crescente presenza di vittime di tratta tra coloro che accedono al sistema di asilo, sia di individuazione, nella storia migratoria delle vittime, dei requisiti per la richiesta di protezione internazionale, anche con riferimento alle attività delle Commissioni Territoriali e alle modalità di identificazione delle vittime di tratta tra i richiedenti protezione internazionale, nonché alle procedure di referral.
Il Corso di Laurea Magistrale in ‘Diritti dell’uomo, delle migrazioni e della cooperazione internazionale’, fortemente caratterizzato dalla interdisciplinarietà e da esperienze sul campo, forma professionalità in grado di assumere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito della promozione di programmi di sviluppo sostenibile. In particolare, il Corso di Laurea Magistrale è stato pensato per formare esperti di ideazione, progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di progetti di sviluppo sostenibile in istituzioni internazionali, nazionali o locali; esperti di gestione integrata dei fenomeni migratori; specialisti della ricerca e della formazione presso centri pubblici e privati; cooperanti internazionali allo sviluppo. Il laureato DUMCI può inoltre accedere al concorso di ammissione alla carriera diplomatica promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.