Il Gran Premio internazionale della Ristorazione è assegnato ogni anno a una rosa di ristoranti e cantine d’eccellenza al Grand Hotel di Rimini. A conquistare la giuria quest’anno è stato il connubio qualità e sostenibilità portato avanti dalla Cantina Colletto, azienda agricola di Adrara San Martino, nei suoi vini e nell’ospitalità.
Il riconoscimento, dedicato alla cultura della tavola e dell’ospitalità, è estremamente prestigioso. Lo conferma in patrocinio dell’International Maitres Association Hotel Restaurant, della Federazione Italiana Settore Turismo e dell’Agenzia Stampa ANIC Genova.
Lunedì 28 gennaio, nella sala delle cerimonie del Grand Hotel di Rimini, sono stati presentati gli chef e i vignaioli selezionati dalla giuria del premio, guidata dal giornalista e critico enogastronomico Pier Antonio Bonvicini. A comporre la commissione d’onore del premio, tra gli importanti esperti del settore presenti, anche Enrico Derflingher, già chef della Casa Reale inglese e della Casa Bianca e oggi presidente Euro-Toques International, Paolo Teverini, precursore della cucina naturale fin dagli anni ’90, e lo chef e maestro pasticcere Rossano Boscolo, fondatore e rettore dell’Etoile Academy, primo campus di gastronomia in Italia.
Per quanto riguarda la cantina di Adrara San Martino a conquistare la giura è stato “il connubio tra alta qualità e massima sostenibilità portato avanti sia nella produzione di spumanti metodo classico elegantissimi e vini rossi di grande personalità sia in un’ospitalità che valorizza i prodotti del territorio nel rispetto dei ritmi della natura”. La cantina Colletto sorge infatti all’interno di un raffinato agribiorelais immerso nel verde di vigne, olivi e boschi, all’interno del quale sono ospitati un ristorante e camere di pregio perfettamente integrate con l’ambiente circostante. A ritirare il premio è stata Graziana Picchi, che guida l’azienda di famiglia insieme al padre Duilio dal 2009, anno della prima vendemmia.