La sorpresa dell’annuale classifica della qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore, sostanzialmente la più affidabile e prestigiosa tra le tante che vengono pubblicate nel periodo, si vede già in vetta: la medaglia d’oro va a Milano, ed è la prima volta in assoluto. Il capoluogo lombardo primeggia per reddito, lavoro e servizi. Al primo posto per depositi in banca pro capite, ha un buon tasso di occupazione e vince come migliore smart city. Anche la cultura sale sul podio, con la spesa media dei milanesi al botteghino. Pure Bergamo, però, fa molto bene: sale al 16esimo posto, guadagnando 12 posizione rispetto a 12 mesi fa. a parte del leone la facciamo nella sezione Demografia e società, in cui siamo terzi dietro Bolzano e Vicenza. Buono il tasso di fecondità, cioè il numero medio di figli per donna: sesto posto con 1,4. Quarto posto per acquisizioni di cittadinanza italiana. Basso, però il numero di laureati in relazione alla popolazione, a livello provinciale: 85esimo posto.