È stato un ospedale psichiatrico, nell’Ottocento, l’ex monastero di Astino. C’è anche una mostra che racconta questi 60 anni da manicomio, dal 1832 al 1892, e che va avanti fino a fine mese. Ma venerdì 14, nelle sale espositive del chiostro, ha aperto un’altra mostra che parla di follia ma con leggerezza e umorismo: “Questi pazzi pazzi pazzi pazzi toons”. Cioè cartoni animati matti da legare, con una galleria di materiali originali di Disney & Co. che testimoniano manualità e artigianalità, alla faccia dell’era digitale. Matite su carta, rodovetri di acetato (fogli trasparenti sui quali l’animatore dipinge il singolo fotogramma) con pennellate sapienti e pazienti, acquarelli. Ma anche modellini e manifesti. L’esposizione, voluta e sostenuta da Fondazione Mia, va avanti fino al 21 ottobre, è aperta il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 20.30, è a ingresso gratuito. Curatore è Federico Fiecconi, direttore tecnico Gigi Tufano.