E serenamente deceduto venerdì 27 luglio, circondato dall’affetto dei suoi cari, Dino Rota, 83 anni, padre dei quattro fratelli titolari della Quattroerre, nota azienda di distribuzione vini e bevande ai pubblici esercizi, con sede a Torre de’ Roveri. I funerali si svolgono oggi, lunedì, ore 17, nella parrocchiale di Torre de’ Roveri.
Nato a Seriate il 7 marzo 1935, Dino Rota appartiene a quella gente bergamasca che al lavoro ha dedicato larga parte della propria vita, contribuendo a creare quello sviluppo che ha portato Bergamo tra le province più avanzate d’Italia. L’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, gli attestati di “Benemerenza per lo sviluppo economico” assegnati a Rota dalla Camera di Commercio e dall’Ascom sono il segno evidente di quanto impegno e lavoro abbiano caratterizzato la vita di un uomo che ha cominciato giovanissimo a occuparsi dell’azienda agricola di famiglia. In seguito è diventato cantiniere di una azienda vinicola, quindi si è messo in proprio nel commercio al minuto di vino, ma ben presto intuisce che quello della distribuzione organizzata è un comparto che avrà un ruolo decisivo nello sviluppo del mondo enogastronomico. Matura sempre più le proprie convinzioni e agli inizi degli Anni ‘80 decide di dedicarsi alle forniture di bar e ristoranti, coinvolgendo anche i figli. Nasce così, nel 1982, la “Quattroerre”, fondata dai figli più grandi, Maurizio e Giampietro, seguiti, non appena maggiorenni, da Enrico e Luca: quattro Rota, da cui il nome dell’azienda.
Da allora in poi è stata una cavalcata senza sosta. «La società – riconoscono i figli – è nata dalla lungimiranza e dal coraggio di nostro padre. Non è da tutti il suo coraggio, nel bel mezzo della propria vita lavorativa, di delegare subito i figli, per permettere loro di confrontarsi direttamente con la nuova idea imprenditoriale».