Un ingrediente fondamentale per la buona riuscita della ricetta che vuol portare una scuola di alta cucina negli spazi dell’ex monastero di Astino è arrivato: negli scorsi giorni la Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma «finalizzato alla ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalità d’uso e degli interventi» dell’immobile. E in più, la variante al piano territoriale di coordinamento del Parco regionale dei Colli di Bergamo. Ma per l’anno scolastico 2018-2019 non ci sono le condizioni, come comunicato dal presidente della fondazione Mia (proprietaria dell’immobile). Quindi, la scuola vera e propria potrebbe partire dall’anno 2019/20, ma alcuni corsi speciali già da inizio 2019.