Era il 1994 quando a Treviglio, sotto la torre dell’orologio, venivano aperte per la
prima volta le porte del Clock Tower Pub. La vera svolta è arrivata nel 2000 con il
cambio di proprietà, che ha portato Antonio Terzi da dipendente a proprietario
del locale insieme a Valentina Ardemagni, poi fondatori del Birrificio Indipendente
Elav, insignito della chiocciola Slow Food (“Birrificio che ci piace in modo speciale
per la qualità e la costanza delle birre, per il ruolo svolto nel settore birrario
nazionale, per l’attenzione al territorio e all’ambiente”, così si legge nella Guida Slow Food 2017).
Dopo interventi migliorativi in cucina e in sala, il pub è in grado ora di offrire un menù di ottima qualità, con un impianto di cucina tutto nuovo che privilegia preparazioni sottovuoto a bassa temperatura, un tipo di cottura delicata che valorizza a pieno la qualità delle materie prime selezionate, rispettandone le proprietà organolettiche.
Da assaggiare gli hamburger, un classico da pub e le pite (pani tondi e piatti tipici della Grecia) preparate al momento, che con il loro impasto alla birra lasciano il segno. Stupisce la tenerezza della carne e la velocità nelle preparazioni; la cottura sottovuoto è un valore aggiunto a prodotti che al palato si percepiscono già di per sé di qualità.
Anche le pizze con impasto alla birra incuriosiscono e all’assaggio sono leggere e
croccanti: particolare quella vegana, con la zucca, funghi Portobello e cipolla.
Anche i dolci fatti in casa sono degni di nota: vanno scelti direttamente dalla
lavagna e anche qui la birra è presente nell’ottimo “birramisù”. Tutti i piatti trovano
completezza negli abbinamenti con la birra e la scelta è proprio vasta: sono ben venti le spine del Clock Tower Pub.
Il menu del pub è vario e dà ampio spazio anche ai piatti vegetariani e vegani, ed è
costantemente arricchito da cene di degustazione a tema, proposte in occasione
di concerti live con artisti di calibro internazionale o serate speciali, serate di folla
per le quali si consiglia la prenotazione.
L’atmosfera rinnovata è ancor più accogliente e varcata la soglia ci si sente a proprio agio. L’occasione per farci un salto è sempre buona, sia per una cena fra amici o per un pranzo di lavoro, o anche solo per fare due parole al bancone di fronte a una buona birra.