Continua per tutte le festività l’esposizione di “The Jewelled Horse” a sostegno del progetto “Mamme migranti” di Africa Tremila ONLUS. Per famiglie e bambini un’occasione per visitare Palazzo Creberg e per rivivere il senso autentico della meraviglia e dello stupore.
Continua fino al 9 gennaio 2017, nel Salone principale di Palazzo Creberg, in Porta Nuova, l’esposizione di uno scintillante cavallo ricoperto di gemme a sostegno del progetto “Mamme migranti” di Africa Tremila onlus.
“The Jewelled Horse”, cavallo di dimensioni naturali realizzato in plastica da Animal Art e interamente ricoperto dal gemmologo bergamasco Robi Spagnolo con rare gemme, approda a Bergamo dopo le esposizioni di Chicago, Singapore e Hong Kong.
«La Fondazione Credito Bergamasco sostiene ogni anno oltre 500 interventi sul territorio – spiega Angelo Piazzoli, Segretario generale della Fondazione stessa – Questa volta, con l’esposizione nel Salone principale di un’opera di grande impatto vogliamo richiamare l’attenzione su un importante progetto solidale a sostegno dell’inserimento delle madri migranti nella comunità bergamasca e promuovere la conoscenza delle gemme attraverso la distribuzione gratuita di un depliant illustrativo in cui sono descritte tutte le gemme di cui è ricoperto il grande cavallo”.
Angelo Piazzoli e Robi Spagnolo
“The Jewelled Horse” rimarrà esposto fino al prossimo 9 gennaio (da lunedì a venerdì, 8.20-13.20 / 14.50-15.50). I visitatori che lo desidereranno, possono contribuire al progetto con un’offerta libera.
Per saperne di più www.fondazionecreberg.it e pagina FB Fondazione Credito Bergamasco https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-Bergamasco/1544952805763131?fref=ts
L’artista
Roberto (Robi) Spagnolo inizia l’attività orafa a soli 14 anni; nel 1973 consegue il titolo di grafico pubblicitario all’Accademia Fantoni per poi diplomarsi, qualche anno dopo, in gemmologia all’Istituto Gemmologico Italiano. Le sue esperienze di orafo, grafico pubblicitario e gemmologo si fondono dando vita ad opere inconsuete da cui l’osservatore viene inevitabilmente attratto. La sua attrazione per le gemme lo porta continuamente a viaggiare alla ricerca di rare pietre con le quali realizza le sue opere. Oggi alcuni dei suoi lavori si trovano, oltre che in Italia, a Montecarlo, Londra, Mosca, Bangkok, Singapore, Hong Kong, Bruxelles, Astana, Madrid, Tenerife, Chicago e Alessandria d’Egitto.
