Dieci le Super Tre Stelle assegnate alla Regione, tre i Grandi Esordi, un luminosissimo Sole – premio speciale della Redazione – e il Migliore Assaggio nella tipologia vini bianchi.
Presentata anche l’applicazione I Vini di Veronelli 2017 per smartphone e tablet.
Dopo l’anteprima ufficiale avvenuta a Roma il 19 ottobre scorso, il Seminario Permanente Luigi Veronelli, in occasione di GourmArte 2016, ha proposto a Bergamo la presentazione regionale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2017, il vademecum alle eccellenze enologiche d’Italia.
L’edizione 2017 della Guida Veronelli è la più ampia dell’ultimo quinquennio e, con un lavoro di ricerca, verifica e degustazione, presenta una selezione di 2.049 aziende vitivinicole per un totale di 16.252 vini. All’interno di quest’ampia rappresentativa del panorama enologico italiano, soltanto 346 etichettehanno meritato le Super Tre Stelle, massimo riconoscimento della pubblicazione, assegnato ai vini giudicati con punteggio uguale o superiore a 94/100. Quest’anno 28 sono i Grandi Esordi, vini eccellenti alla loro prima apparizione, mentre come di consueto cinque sono i Migliori Assaggi – etichette che, una per tipologia, hanno ottenuto in assoluto il giudizio in centesimi più elevato – e dieci i Sole, premo speciale della Redazione.
Se la sfida tra regioni vede Toscana e Piemonte saldamente al comando, la Lombardia si è fatta onore con ben 15 vini premiati: tra questi, dieci hanno ottenuto le Super Tre Stelle e tre sono stati i Grandi Esordi lombardi, dato, quest’ultimo, che testimonia la vitalità del tessuto produttivo regionale.
Ma la Lombardia si è fatta valere anche nell’ambitissima selezione dei Sole 2017, vini che la Redazione ha inteso portare all’attenzione dei lettori per originalità e valore, grazie all’esordio di Tenuta Vinea Scerscé(Tirano, Sondrio) e al suo “solare” Sforzato di Valtellina Infinito 2010. Nulla da invidiare ad altre regioni nemmeno dal punto di vista dei Migliori Assaggi, vini indicati dalla Guida Veronelli come vertici qualitativi dell’Italia enoica: il titolo di miglior vino bianco, infatti, è stato attribuito al Curtefranca Bianco Chardonnay 2012 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), vero e proprio “capolavoro liquido” cui Gigi Brozzoni – con Daniel Thomases curatore della pubblicazione – ha assegnato la straordinaria valutazione di 97/100.
«Ogni anno scegliamo una regione diversa per presentare in anteprima la nuova edizione della Guida Veronelli. Un momento dedicato alla Lombardia è, però, costante e imprescindibile: la nostra pubblicazione, infatti, ancora oggi nasce a Bergamo, città in cui Luigi Veronelli ha vissuto e operato a lungo. A Bergamo, dal 1986, ha sede il Seminario Permanente di cui Veronelli è stato socio fondatore e presidente onorario, l’associazione che redige ed edita il volume. Presentare la Guida Oro a Bergamo è un modo per ribadire il legame costante con l’opera e i valori del nostro ispiratore, una vicinanza che teniamo particolarmente a ricordare oggi, alla vigilia del dodicesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 29 novembre 2004. Che il suo approccio al settore agroalimentare, al vino in particolare, sia ancora di grande attualità è testimoniato da un semplice dato: in un momento di grave crisi per il settore editoriale, l’edizione 2017 della Guida Veronelli è la più ampia tra quelle realizzate nell’ultimo quinquennio. Oltre duemila le realtà aziendali presentate, duemila inviti a “camminare la terra” a conoscere territori e vignaioli, ad esplorare quella “civiltà contadina” che – nelle sue tante, talvolta contraddittorie, declinazioni – è per noi un patrimonio irrinunciabile» – ha dichiarato Andrea Bonini, direttore del Seminario Veronelli, associazione senza scopo di lucro per la cultura del vino e degli alimenti.
Nel corso dell’evento, inoltre, è stata presentata la versione digitale, per smartphone e tablet, della Guida Oro I Vini di Veronelli 2017. Un’applicazione che, da sei edizioni, rende consultabili in modo agevole su dispositivi Apple e Android i contenuti della guida cartacea. Provvista di una legenda simbolica e di un’avanzata funzione di ricerca, l’applicazione si compone di un database suddiviso per Regione e per Comune, attraverso il quale sarà possibile rintracciare produttori e vini, usufruendo di utili strumenti come segnalibro, instant mail, web view, nonché possibilità da parte dell’utente di inserire note e fotografie.